La Nutria
Se cerchi "nutria" su Google la prima cosa che esce è un articolo del corriere.it dal titolo: “La nutria si può mangiare?”. Permasta per secoli a...
Francesca Corpaci
Il trolley
Contrariamente a quanto noto ai più, il trolley non fu inventato nel 1987 da un pilota della Nortwestern Airlines di nome Robert Plath che da allora gioca a gol...
I pendolari
Il pendolare è un animale sorprendente, un po’ come il pipistrello o l’otaria. Avete presente l’otaria? Oltre dieci quintali di debordante massa grassa, capaci ...
I vecchi
A luglio i vecchi si ritrovano nelle piazze adiacenti ai supermercati. Acquistano prodotti tra cui: Oro Saiwa nel pacco da 300 grammi, gelato gusto caffè, pile ...
cinemine | All’arena estiva si va perché d’estate non c’è altro da fare
All’arena estiva si va perché d’estate non c’è molto altro da fare. Perché è luglio e fa caldo. Perché il bar all’ingresso vende i ghiaccioli a meno di un euro,...
Cinemine | The Neon Demon, un film brutto fatto benissimo
Novoli, esterno notte. Piove. Fuori da un centro commerciale con multisala, due persone parlano del film appena visto: il discusso The Neon Demon, del regista d...
cinemine | X-Men: Apocalisse, aspettative
Tornando a casa sotto la pioggia di fronte al Bar Argentina incontro Omar e gli dico “Sono stata a vedere il nuovo X-Men ma non mi è piaciuto. È stata una cosa ...
Il fascino di chiamarsi Giulia. Intervista a Samuel Alfani
Se l’anno scorso siete capitati al Florence Short Film Festival, magari avrete visto un corto ambientato tra le vie di Santo Spirito con una protagonista dai ca...
Possessione demoniaca di Alessio Nencioni | Una recensione autobiografica, una storia d’amore
Erano i primi anni duemila. Ero giovane e con un sacco di tempo libero. Grazie al mio amico S. avevo appena scoperto il cinema e mi dedicavo di buona lena allo ...
cinemine |The Hateful Eight, gradisce un caffè?
Se hai passato buona parte della vita a rimestare stufati in una bettola abbarbicata sulla cima di una montagna che non ha mai visto meno di mezzo metro di neve...
Francesca Corpaci
Nata in una remota provincia del Catai e venduta giovanissima a un circo equestre giapponese, ben presto raggiunge la notorietà come compositrice di haiku a tema feste comandate. Seguono fama, ricchezza, Nobel, eroina e un lento ma glorioso declino. Nei suoi ultimi anni di vita collabora con la rivista fiorentina Lungarno.