Il Bosco Fiorito – Psichedelia: orizzonti di cura (I Libri di Mompracem) è un libro collettivo che affronta il tema delle terapie assistite da sostanze psichedeliche e in particolare da psilocibina, negli ambiti di salute mentale e del fine vita, scritto dai membri fondatori della neonata fondazione no profit Maps Italia, affiliata a quella americana fondata nel 1985 da Rick Doblin.
“I funghi sono un regno a sé, né animale né vegetale, un mondo di armonia ed equilibrio puro, che conosciamo pochissimo e da cui come specie umana abbiamo da imparare praticamente tutto”, ci racconta Letizia Renzini, agitatrice culturale fiorentina tra gli autori e curatrice del libro. “
Poi c’è la questione psichedelica, e non solo psilocibinica, che mi ha sempre interessato; l’esperienza psichedelica è spesso rivelatoria anche da un punto di vista estetico ed esistenziale, e non è detto che servano delle sostanze per stimolarla o viverla: la percezione ‘altra’ è una modalità della nostra mente, misteriosa e affascinante ma possibile ed esperibile”, continua Letizia.
“È fondamentale oggi, e soprattutto in Italia, dimostrare la validità terapeutica dei processi psichedelici, divulgarne gli studi, che sono inequivocabili e sempre più numerosi, e ricostruire una cultura corretta attorno alla psichedelia”. Riguardo a eventuali intersezioni con il pianeta musica, per cui Letizia è conosciuta a Firenze, lei dice che “ce ne sono moltissime, a cominciare dai suoni percussivi e vocali, le semplici melodie che fanno parte del setting dei processi psichedelici (e quindi anche con psilocibina), usati da centinaia di migliaia di anni, fino ai synth azionati dai funghi stessi (tipo Mycolyco, Noa Kalos, star di TikTok ). Questo per citare due estremi e non mettersi a percorrere la scena psichedelica inglese e americana degli anni ‘60 e ‘70, con citazioni di conigli bianchi e altre cose meravigliose (‘White Rabbit’ dei Jefferson Airplane). Ma Il nome del mio cuore è John Cage, che dai funghi era completamente affascinato; conosceva il loro mondo, le loro funzioni, si divertiva a cercarli, classificarli e a catalogarli, a fotografarli, a osservarli da vicino e a riconoscerli; come è noto, John Cage partecipò nel 1959 alla trasmissione della tv italiana ‘Lascia o Raddoppia?’ (e vinse) proprio rispondendo alle domande sui funghi di Mike Bongiorno”.