di Irene Tempestini
La città di Lucca, attraverso la mostra diffusa Labirinto – intitolata così ispirandosi al labirinto scolpito sul pilastro destro del portico di facciata della Cattedrale di San Martino – ha deciso di fare dell’arte urbana il suo filo di Arianna. La bellezza, nelle parole del curatore Gian Guido Grassi, ‹‹esigenza insopprimibile dell’essere umano››, stimolerebbe, infatti, la cittadinanza a trovare un nuovo dialogo sia con i luoghi storici come le piazze, le porte e le mura, sia con i luoghi spesso dimenticati ma bisognosi di nuova luce.
La mostra, promossa da Fondazione Banca del Monte di Lucca e Fondazione Lucca Sviluppo, con il contributo del Consiglio della Regione Toscana e del Comune di Lucca, sarà allestita con installazioni site specific lungo un percorso che si snoda tra nicchie storiche su palazzi e chiese, luoghi all’aperto come vie e piazze del centro, sotterranei delle mura urbane e in due sedi espositive indoor nel periodo che va dal 6 maggio al 15 ottobre.
Fanno da protagoniste le opere di Moneyless, Sten Lex (foto di copertina) e Tellas, tre firme dell’arte contemporanea già note anche a livello internazionale, due delle quali entrate recentemente a far parte della collezione del Ministero degli Esteri.
Mostra diffusa nello spazio e articolata nel tempo
Le opere di Moneyless, Sten Lex e Tellas saranno in un primo momento – dal 6 maggio al 25 giugno – accolte presso il Palazzo delle Esposizioni (visitabile dal martedì alla domenica dalle 16 alle 20 con ingresso libero). Nei mesi di giugno, luglio e agosto l’arte varcherà la soglia del palazzo per riempire le strade con live performance, installazioni e opere open air sparse in vari luoghi della città, come la Chiesa di Santa Maria dei Servi, recentemente restaurata grazie al contributo della Fondazione Banca del Monte di Lucca, le cui monumentali navate ospiteranno, a partire da settembre, un’opera corale degli artisti coinvolti e attività didattiche dedicate alle scuole.
Moneyless – grazie al progetto I muri della pace, promosso dal Consiglio della Regione Toscana e dal Comune di Lucca – sarà inoltre impegnato in un intervento di rigenerazione urbana nel quartiere di San Filippo, animando il playground con pere d’arte.
Moneyless
Nato a Milano ma cresciuto a Lucca, Teo Pirisi, in arte Moneyless, è uno dei principali artisti che si occupano di muralismo astratto in Italia. Dallo studio iniziale del minimalismo e della geometria è successivamente approdato all’astrazione con la frammentazione delle linee e delle forme. Oggi è tra i più importanti artisti urbani internazionali, vantando opere esposte in contesti prestigiosi di tutto il mondo.
Sten Lex
Duo di artisti italiani considerato tra i pionieri dello “Stencil Graffiti” e conosciuto in ambito internazionale per aver introdotto la mezzatinta nello stencil. Avendo lavorato sia con la tecnica dello stencil che con il poster, il duo ha ideato un processo a cui ha dato il nome di Stencil Poster nel quale si indaga sul concetto di riproducibilità attraverso la graduale distruzione della matrice, parte dell’opera stessa.
Tellas
Artista che, lavorando su grandi superfici murali, carta, tela e installazioni, pone la natura e le sue forme al centro della sua ricerca, intrecciando foglie, radici, alghe e segni che sconfinano nell’astrazione. Le sue immagini sugli edifici sembrano invertire il consueto processo antropico di “cementificazione”, portando alla percezione di una natura che si riappropria degli spazi che le sono stati tolti.
Nel 2014 l’Huffington Post U.S. lo ha inserito nella lista dei 25 street artists più interessanti sulla scena mondiale.