Disegnare il dolore della perdita dei propri cari e il disagio della quarantena, per beneficienza: questo è il progetto ideato da Ragou Design in collaborazione con Okubo Station.

A questo progetto hanno aderito gli illustratori di ogni parte del globo uniti per una nobile causa: aiutare gli ospedali in difficoltà. È questa la missione delle decine di disegnatori che hanno partecipato con entusiasmo ad un’iniziativa dal respiro benefico e dal potenziale creativo vastissimo. Sketch in touch il grido di battaglia di questi disegnatori che sono stati chiamati a scatenare la loro fantasia impugnando carta e matita e provando a dare la loro visione della situazione attuale senza filtri, dal loro unico punto di vista. 

Tutte le opere sono state riunite in un libro i cui proventi verranno donati agli ospedali più bisognosi che in questo periodo stanno combattendo il COVID-19. 

Laura Lavorini di Ragou Design ci spiega come è nata l’idea.

“La raccolta è nata dal senso di impotenza che un po’ tutti gli italiani si sono trovati a provare di fronte a qualcosa che non ci saremmo sicuramente aspettati come il virus, è per questo che ho creato l’iniziativa Sketch In touch. La mia agenzia Ragou Design, insieme a Okubo Station con Carlo Chiarotti, attraverso il contenitore creativo Creative Station, ha deciso di voler fare qualcosa con le risorse e conoscenze che avevamo”.

Perché Sketch in touch?

“Sketch In touch è un gioco di parole che nasce dalla frase Stay in touch (rimani in contatto), è un invito a noi artisti a disegnare in contatto e quindi ad aiutare rimanendo connessi e uniti grazie alla passione per il disegno e per l’arte”.

Come funzionerà la raccolta fondi?

“In questo momento stiamo realizzando il libro e inserendo tutte le illustrazioni che ci sono arrivate che non ci aspettavamo che sarebbero state così tante, e dal 22 aprile è già possibile acquistare la prevendita sempre dal sito www.creativestation.it .Nel frattempo ci stiamo già informando per verificare quale sia effettivamente l’ospedale (o gli ospedali se i fondi raccolti ce lo permetteranno) che ha più bisogno in questo momento in modo che quando avremo esaurito (speriamo) le copie del libro possiamo finalmente dare il vero contributo”.

Puoi farci una panoramica sui disegnatori che hanno aderito all’iniziativa? Leggiamo grandi nomi!

“Il riscontro che abbiamo avuto è stato incredibile! Il primo ad aderire con super entusiasmo è stato Bruno Bozzetto, una leggenda del mondo dell’animazione. Insieme a lui si sono uniti Sandro Dossi con i suoi fantastici personaggi, Andrea Romoli, Gary Goldman (ha lavorato a Robin Hood della Disney), Terryl Withlatch (ha disegnato le creature di Star Wars), Sandro Cleuzo (che ha lavorato in Disney e DreamWorks), Tom Bancroft (“Mulan” della Disney) il gentilissimo John Nevarez (Dreamworks), Florian Satzinger, Alberto dal Lago, il mitico Steve Simpson, Fernando Cobelo e molti altri grandissimi illustratori italiani e internazionali”.

C’è un’illustrazione che vi ha colpito in maniera particolare?

“Ce ne sono molte in realtà e non è semplice sceglierne una in particolare… Posso dire che ci sono dei giovani illustratori che ci hanno davvero sbalordito!”.

E noi non vediamo l’ora di averlo, leggerlo, riderci assieme quando tutto sarà finito.

Info su www.creativestation.it