Un sorso tira l’altro
“Mi sono innamorata seduta stante di Tommy, Tommy, Tommy di Sanfré. Mi ha sconvolto le vacanze. Mi ha stregata. Non faccio che pensare a Tommy di Sanfré”.
Mi è capitato mesi fa di assaggiare questo favoloso cocktail che molti di voi probabilmente conosceranno già, il Tommy’s Margarita, e me ne sono innamorato. Come si intuisce dal nome è una splendida variante del Margarita, che va a sostituire il Triple Sec con lo sciroppo d’agave, rendendolo ancor più beverino, tanto che il bicchiere giusto in cui servirlo sarebbe un secchiello da spiaggia. Una volta iniziato, difficile farne a meno. Magie dell’agave, trangugiare per credere!
La sua preparazione è estremamente semplice: riempite lo shaker con del ghiaccio e versateci dentro 6 cl di tequila, 3 cl di succo di lime e 3 cl di sciroppo d’agave; agitate bene e poi versate attraverso lo strainer nel bicchiere. Questa la ricetta classica, ma se foste amanti dell’agave, potreste provare a spezzare la tequila con del buon mezcal, mettendo 4 cl di Tequila e 2 di Mezcal andando a variare un po’ gli equilibri, aggiungendo un tocco di affumicato per creare un perfetto connubio con le note citriche del lime. Se poi siete dei surfisti dell’acido e vi sentite particolarmente avvezzi a certi sapori, diminuite lo sciroppo d’Agave a 2 cl e portate il succo di lime a 4cl e fate esplodere tutta la freschezza di questo cocktail sulle vostre papille. Se non ne bevete almeno tre di fila, vuol dire che non l’avete ancora assaggiato per bene e non capisco cosa stiate aspettando.