Giugno è il mese in cui la primavera e l’estate s’incontrano, risvegliando in noi la voglia di salire in macchina per una gita fuori porta. Diamo una svolta artistica alle prossime scampagnate e inseguiamo le mostre d’arte più belle fuori città.

In provincia di Firenze andiamo a Montespertoli. In questo periodo, al Museo d’Arte Sacra di San Piero in Mercato, un piccolo scrigno della campagna toscana, è esposta, in prestito dalle Gallerie degli Uffizi, la “predella Barbadori” di Filippo Lippi, che dialoga idealmente con un altro suo dipinto, la “Madonna col Bambino”, già custodita nel museo. A San Casciano in Val di Pesa, inoltre, fino al 30 giugno, presso La Tinaia al Bosco, la villa di campagna trasformata in centro d’arte contemporanea dai mecenati Freymond, si può visitare, solo su prenotazione, “Borrowed Views”: venti opere di Olafur Eliasson provenienti dalla loro collezione privata, molte realizzate in vetro.

C’è tempo fino al 25 giugno, invece, per altre due mostre. A Poggio a Caiano, alle Scuderie Medicee, “Parigi 1900-1906. Il primo Soffici”, sull’arte del giovane Ardengo Soffici a Parigi all’inizio del secolo scorso, ci fa conoscere rari e particolari disegni, incisioni e grafiche realizzate per riviste umoristiche e di costume. Vale la pena poi spostarsi fino a Pisa, a Palazzo Blu, per le fotografie di National Geographic in “Explore: Pianeta Terra”, un ciclo espositivo di immagini che raccontano l’impatto che ha avuto la presenza dell’uomo sugli ecosistemi terrestri.

Arriviamo anche a Pietrasanta dove, fino al 18 giugno nella Ex Marmi Project Space, c’è “About. The most important things in my broken life”, la prima personale in Italia di Alisa Yoffe, giovane artista russa dissidente, che esporrà disegni digitali su tela, realizzati con l’iPhone nel linguaggio dei social media. Le tracce dell’arte sono ovunque, basta seguirle per trasformare anche una piccola gita fuori porta in un momento di cultura.