di Viola Niccoli

 

Torna fino ad ottobre il progetto culturale itinerante di Fondazione CR Firenze e Associazione Wimbledon APS, con la direzione di Gabriele Ametrano, che farà tappa a Firenze nella storica sede di Villa Bardini dal 7 all’11 giugno.   

Italo Calvino si domandava, nelle sue Lezioni Americane, quale forma dovesse assumere la letteratura del nuovo millennio. Dalle sue riflessioni sono passati trentotto anni, ma il problema continua a porsi: in un’epoca in cui gli scrittori possono essere sostituiti dalle AI (come profetizzava Primo Levi nel Versificatore) in quale direzione dovrebbe andare la letteratura?

La città dei lettori, nella sua sesta edizione, con lo slogan «leggere cambia tutto» propone un ritorno alla dimensione orale e comunitaria e sceglie come fil rouge il genere della fiaba, celebrando così proprio Calvino – autore della raccolta Fiabe Italiane – nel centenario della sua nascita.

Quest’anno il festival si allarga, con oltre 100 ospiti e 40 giornate di eventi in ben 18 comuni toscani, per “portare la lettura e il libro anche dove difficilmente le pagine raggiungono i lettori”.

Tra gli autori, nomi del calibro di Bernardine Evaristo, Vivian Lamarque, Vera Gheno, Franco Arminio, Carlo Ginzburg, Fabio Genovesi… Impossibile citarli tutti!

Una  novità è il laboratorio di scrittura con la torinese Scuola Holden. Torna il doppio appuntamento coi finalisti del Premio Strega, e poi l’incontro col vincitore del Premio Italo Calvino e del Premio letterario Chianti.

Celebrazioni e ricordi: una giornata dedicata alla scienza in omaggio a Galileo Galilei; un incontro sul saggio Donna, razza e classe di Angela Davis, pietra miliare del femminismo moderno; appuntamenti alla memoria di Fabio Picchi e Aldo Braibanti, un incontro con Melissa P., e molto altro ancora… Insomma ne vedremo (e leggeremo) delle belle!

Per il programma completo consultare il sito www.lacittadeilettori.it