di Salvatore Cherchi

Quali sono stati i principali eventi sociali e culturali che hanno caratterizzato e plasmato i desideri, il modo di vivere il presente e progettare il futuro, degli italiani dal dopoguerra ad oggi? La domanda è ambiziosa, ed è pretestuoso provare a rispondere in poche righe di un articolo. Ma se si volesse provare a farlo, di rispondere, da dove partire, e soprattutto: chi interrogare per trovare una risposta?

Fenysia, la scuola di linguaggi della cultura, attiva a Firenze dal 2017, si cimenta in questo difficile compito, costruendo una rassegna proprio attorno a una domanda a cui, oggi più di ieri, appare urgente trovarne una risposta.

Cinque incontri, nella settimana che va dal 26 al 30 settembre, per riscoprire il nostro più recente passato, analizzare l’urgenza del presente e provare a immaginare un possibile futuro, attraverso la grande letteratura e la canzone d’autore.

La rassegna è parte del calendario dell’Estate Fiorentina 2022.

Si inizia lunedì 26, con Pacifico, alias di Luigi “Gino” De Crescenzo. Musicista, scrittore, tra i più stimati del panorama italiano, Pacifico presenterà il suo ultimo lavoro: “Io e la mia famiglia di barbari” (La nave di Teseo, 2022), in cui racconta con ironia e amore la storia della migrazione della sua famiglia, un affresco che assume la dimensione di un’epopea che ha riguardato un’intera generazione di italiani. L’incontro si terrà al PARC, alle Cascine, sarà moderato dalla giornalista Ginevra Barbetti, e intervallato dall’esecuzione di alcune canzoni dal repertorio del musicista.

Martedì 27 è la volta di Alberto Cristofori, scrittore e traduttore, fra gli altri, di Patrick McGrath, Quentin Tarantino, Luis Buñuel, Don Winslow, Philip K. Dick e Abdulrazak Gurnah. Cristofori, partendo dal XXVII dell’Inferno della Divina Commedia, terrà una lectio in cui riflette sui “caratteri degli italiani”: il campanilismo, la litigiosità, la religione ridotta a rituale e ipocrisia etc., che dai tempi di Dante ad oggi ancora animano la nostra società. L’incontro si terrà al MAD, in piazza delle Murate, e sarà accompagnato dalle letture di Laura Cioni.

Mercoledì 28, alla biblioteca delle Oblate, sarà ospita la scrittrice e saggista Melania Mazzucco, con una lectio dal titolo “Come sono mutati l’immaginario e i desideri di italiani e italiane dal dopoguerra a oggi”. Una riflessione attorno ai temi della mobilità (emigrazione, esilio e dispatrio), della famiglia e del desiderio al di là dei generi.

Sempre alle oblate, giovedì 29, lo scrittore sardo Marcello Fois, partendo dal suo ultimo saggio “L’invenzione degli italiani” (Einaudi, 2022), rifletterà sull’importanza del racconto pedagogico presente nell’opera “Cuore”, di De Amici, quale grammatica essenziale attraverso cui raccontare gli italiani come popolo.

La rassegna si chiude venerdì 30, ancora alle oblate, col chitarrista, cantautore e scrittore Massimo Zamboni, già compositore dei CCCP e dei successivi CSI. Zamboni presenterà il suo ultimo l’album ““La mia patria attuale” (Universal), in cui riflette sullo sfilacciamento e abuso del valore culturale e sociale nella parola “patria” nel nostro quotidiano. In dialogo con l’autore ci sarà il giornalista di Controradio Davide Agazzi, e l’incontro sarà intervallato dall’esecuzione di alcune canzoni dal repertorio del musicista.

Programma completo

26 settembre | ore 18.00 | PARC – Performing Arts Research Centre, Piazzale delle Cascine 7, Firenze
Pacifico: “Io e la mia famiglia di barbari” (La nave di Teseo).
In dialogo con l’autore la giornalista Ginevra Barbetti.
L’incontro sarà intervallato dall’esecuzione di alcuni brani dal repertorio del musicista.

27 settembre | 18.00 | MAD – Murate Art District, Piazza delle Murate, Firenze
Alberto Cristofori: vizi e virtù degli italiani attraverso lo sguardo di Dante.
Con letture a cura di Laura Cioni.

28 settembre | 18.00 | Altana della Biblioteca delle Oblate, via dell’ Oriuolo 24, Firenze
Melania Mazzucco: come sono mutati l’immaginario e i desideri di italiani e italiane dal dopoguerra a oggi.

29 settembre | 18.00 | Altana della Biblioteca delle Oblate, via dell’ Oriuolo 24, Firenze
Marcello Fois: “L’invenzione degli italiani. Dove ci porta Cuore” (Einaudi).
In dialogo con l’autore lo storico e critico Marino Biondi.

30 settembre | 18.00 | Altana della Biblioteca delle Oblate, via dell’ Oriuolo 24, Firenze
Massimo Zamboni: “La mia patria attuale” (Universal).
In dialogo con l’autore il giornalista Davide Agazzi.
L’incontro sarà intervallato dall’esecuzione di alcune canzoni dell’album.
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito, è gradita la prenotazione tramite mail a [email protected].

 

La rassegna è realizzata grazie al contributo di Estate Fiorentina, PON Metro, Comune di Firenze, Agenzia per la Coesione Territoriale ed è stata cofinanziata dall’Unione Europea – Fondo Sociale Europeo, nell’ambito del Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020.