Dopo secoli, il bistrot-ristorante Babae (in via Santo Spirito) ha riaperto una buchetta del vino. Una di quelle finestrelle, presenti su alcune facciate di palazzi signorili, dalle quali, un tempo, le grandi famiglie dispensavano il loro nettare degli dèi.

La notizia circola già da qualche giorno, e noi siamo voluti andare ad intervistare due dei tre soci, Brando e Cludio, per saperne qualcosa in più.

Ciao Brando “Babae” (in latino è un esclamazione di stupore, ‘wow’, ‘bene!’) allora questa buchetta è diventata famosissima, com’è nata l’idea?

Quando abbiamo preso il fondo abbiamo notato che comprendeva questa storica buchetta, volevamo farci qualcosa, e ci è venuto in mente di aprirla in orario aperitivo: dalle 19.00 alle 20.00. Mentre il locale è aperto tutto il giorno dalle 08.30 in settimana, e dalle 9.30 il sabato e la domenica fino a mezzanotte. Il lunedì siamo chiusi.

Claudio, siete giovanissimi, lavoravate già in questo settore?

Sì. Siamo nella ristorazione da un po’, infatti i genitori dei miei due soci, Brando e Chiara, hanno altri ristoranti: ‘Le Antiche Carrozze’,  ‘Il Guscio’ e ‘Burro e Acciughe’.

Che tipo di idea avete per questo locale?

Vorremmo creare un “ritrovo con cucina”. Un ambiente rilassato in cui chiunque possa entrare, anche solo per bersi un bicchiere d’acqua e ascoltare un po’ di musica. Abbiamo creato una saletta con dei divani per dare appunto la possibilità di sedersi e parlare, o lavorare.

Il coperto non lo facciamo pagare; e se per esempio una persona vuole cenare e l’altra bere qualcosa, possono farlo senza problemi. 

Facciamo cucina tutto il giorno, coprendo l’intero arco della giornata: dalle colazioni, al brunch (avocado toast, crostoni, insalate… ) e poi pranzo, aperitivo, cena e dopocena.

 

babae buchetta vino

foto: dalla pagina facebook Babae

Che tipo di cucina proponete?

Offriamo un menù di cucina italiana ma rivisitata, o meglio internazionalizzata.

Quindi un po’ fusion… e riguardo l’aperitivo? È a buffet?

No, viene servito al tavolo. I nostri clienti possono scegliere cosa mangiare, scegliendo tra i prodotti freschi proposti al nostro banco gastronomia.

Mi piace molto questo arredamento, dà idea di fresco; avete creato una sorta di “giardino”…

Si, abbiamo deciso di realizzare una zona ricca di piante all’ingresso del locale, proprio per dare l’idea di un giardino al coperto.

La buchetta è una sorta di “McDrive” del vino quindi…

Esatto;  offre la possibilità di prendere un bicchiere di vino, senza per forza dover entrare nel locale.

Una bella idea quindi; ma ancora più bello è l’aver scoperto un nuovo luogo di ritrovo, fresco, gioviale e rilassante.

 

foto di copertina: Erika Gherardotti