Sabato 19 gennaio (dalle 9:30 alle 19:00) all’Impact Hub di Firenze, si terrà Start Park, il co-design che sfida il cambiamento climatico in un workshop gratuito pensato per i parchi urbani diffusi.

Facciamo un po’ di chiarezza: i designer non sono soltanto dei feticisti dell’estetica con foulard rossi e occhiali vintage appoggiati sul naso anche se, ahimè, i nuovi social media non hanno fatto altro che sparare benzina sul fuoco di questi nuovi narciso.

In loro difesa c’è da dire che quando si progetta e quindi si innova (o rinnova), non è mai semplice definire cosa “è bello perché funziona o cosa funziona perché è bello”: la progettazione è una sirena dalla voce soave, il designer un Ulisse che deve pensare a far ritorno ad Itaca.

Un approccio che è cresciuto a dismisura negli ultimi anni, quello del social design, è in qualche modo riuscito ad impedire il naufragio del progettista limitandolo a delle variabili indipendenti ben definite e soprattutto ad uno scopo preciso: creare ha senso se si ha un effetto visibile e positivo sui cittadini e sulla comunità. Come Ulisse, il designer si salva dalla bellezza delle sirene soltanto rimanendo legato all’albero maestro della nave.

A proposito di resistenza, Start Park sarà proprio dedicato alla progettazione di parchi urbani diffusi che permettano di azionare la resilienza cittadina, casalinga, urbana e digitale. L’idea, nata durante la Climathon 2017 e promossa da greenApes, vuole dare risposta alla seguente domanda: come possiamo stimolare le persone ad avere consapevolezza del cambiamento climatico e trasformarla in reazioni utili?

Partecipare è un modo per sperimentare approcci, strumenti design-based (Design Thinking, Human-Centred Design, Service Design) e facilitazione progettati da veri esperti del settore; per ampliare il proprio network grazie alla contaminazione con altre competenze del territorio; per essere parte attiva ed operativa dello sviluppo di un progetto collaborativo, dalla proposta progettuale condivisa all’amministrazione, alla rifinitura, alla ricerca di finanziamenti e/o ulteriore iterazione seguendo una logica open-source.

I foulard rossi lasciateli a casa.

 

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