A pochi chilometri da Firenze, dove le colline si fanno poesia e il tempo sembra rallentare, Fiesole si prepara a vivere un 25 aprile speciale. Non solo una commemorazione, ma una vera e propria festa diffusa, fatta di musica, teatro, camminate e convivialità. In occasione dell’80° anniversario della Liberazione dal nazifascismo, la Casa del Popolo di Fiesole, in collaborazione con Teatro Solare e la sezione locale dell’ANPI, dà vita a due giornate di eventi che uniscono memoria e futuro, cultura e territorio. Un modo per onorare la Resistenza con uno spirito vivo, partecipato, condiviso.

Il teatro incontra la piazza

La giornata di venerdì 25 aprile si apre in piazza dei Mezzadri a Caldine, con lo spettacolo di teatro di strada “Clorinda e i corvi”, a cura di Teatro Solare. Pupazzi, narrazione e una messa in scena corale danno voce al desiderio collettivo di libertà, in un linguaggio accessibile e poetico. Uno spettacolo che parla a grandi e piccini, e che invita a riflettere sull’importanza della memoria, ma anche sul potere della comunità.

A tavola con la Resistenza

Alle 12:30, la festa si sposta alla Casa del Popolo di Fiesole, per il tradizionale Pranzo Sociale Antifascista. Piatti semplici, sapori autentici e un senso profondo di condivisione: il pranzo diventa un momento per stare insieme, parlare, ascoltare. Un gesto quotidiano che si trasforma in atto politico, perché la memoria passa anche attraverso il cibo e la convivialità.

Un corteo tra storia e bellezza

Nel pomeriggio, alle 15.30, parte dalla Casa del Popolo il Corteo della Liberazione, che attraversa le strade di Fiesole fino a piazza Mino, dove andrà in scena la seconda replica dello spettacolo “Clorinda e i Corvi”. Camminare insieme in un luogo così carico di storia e bellezza significa riportare la Resistenza nel presente, facendola risuonare tra le pietre, le piazze, le persone.

Il concerto della Liberazione

Momento centrale della giornata sarà il Concerto della Liberazione, alle ore 17.30 al Teatro di Fiesole. Sul palco due artisti, due generazioni, due stili diversi che dialogano tra loro: Cristiano Godano, voce storica dei Marlene Kuntz, e Il Solito Dandy, giovane cantautore torinese rivelazione di X Factor. Un incontro tra rock e canzone d’autore, tra esperienza e nuove visioni, che promette di emozionare.

Una cena con vista e la forza della semplicità

Alle 20.30, si torna alla Casa del Popolo per la Spaghettata Resistente sulla terrazza. Con le luci che si abbassano, il profilo delle colline che si staglia contro il cielo e il suono delle voci che si intrecciano, la cena diventa una chiusura perfetta per una giornata intensa. Qui, tutto parla di casa, di radici, di appartenenza.

Passeggiando nei luoghi della memoria

Ma la festa non finisce il 25. Sabato 26 aprile, alle 9.00, l’ultimo appuntamento: “I nostri giorni migliori”, una passeggiata teatrale lungo un percorso di 4 km tra i luoghi della Resistenza fiesolana. A guidarla, ancora una volta, il Teatro Solare, insieme alla Comunità Toscana Il Pellegrino. Letture, racconti, tappe che diventano dialogo con il paesaggio e con la storia.

Un invito a esserci

Questo 25 aprile a Fiesole non è solo un evento. È un invito a rallentare, a partecipare, a ricordare insieme. È la dimostrazione che la memoria non è qualcosa da celebrare una volta l’anno, ma un gesto quotidiano da vivere con consapevolezza. Tra arte, musica, buon cibo e paesaggi senza tempo, Fiesole ci ricorda che resistere oggi significa anche ritrovarsi.

 

Info e aggiornamenti: Instagram e Facebook – @casadelpopolodifiesole
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