In occasione di Pitti Uomo 107, Accademia Italiana ha proposto, presso il cinema La Compagnia, l’incontro “NIMI – La Nuova Intelligenza del Made in Italy” in cui alcuni tra i più importanti divulgatori e innovatori nell’ambito della creatività hanno offerto svariati spunti di riflessione sul tema del made in Italy e sulla sua attuale necessità di viaggiare di pari passo con le tecnologie di cui oggi l’umanità dispone ma anche con la creatività.

All’incontro hanno partecipato, con brevi interventi, Marina Spadafora, fashion designer di fama mondiale e ambasciatrice di moda etica per Fashion Revolution Italia, Matteo Cibic, art director di Delvis Unlimited, Francesca Rulli, fondatrice e CEO di Process Factory e 4sustainability, Massimo Temporelli, fisico che da venti anni si occupa della diffusione della cultura scientifica, tecnologica e dell’innovazione, presidente e co-fondatore di TheFabLab, Fabio Viola, pioniere della gamification con esperienze nelle multinazionali del videogioco su titoli come Fifa, The Sims e Crash Bandicoot, Tommaso Valente, CEO e Founder della fiorentina Mirror.

“IntelliGente”

Per coloro che hanno già avuto occasione di leggere o anche solo sfogliare il numero di Lungarno di questo mese – oltre che della nuova veste grafica elaborata in collaborazione con Accademia Italiana – si sarà accorto anche della presenza di una sorta di appendice, curata appunto da Accademia Italiana, dal titolo “IntelliGente”, a segnare il passaggio tra la vecchia e la nuova grafica del mensile.

Nell’editoriale di “IntelliGente” il direttore dell’istituto Alessandro Colombo parla di made in Italy e l’intreccio tra quelle che chiama ‘le tre intelligenze’: l’intelligenza artificiale, l’intelligenza della mano o artigiana e l’intelligenza sociale, ovvero i tre elementi alla base di quello che auspica essere lo scenario futuro. Ed è infatti con questi tre concetti che si è aperto l’incontro di martedì. Gli interventi degli ospiti – ognuno nella loro unicità e relativo al proprio ambito – hanno manifestato all’unisono il bisogno collettivo di un made in Italy che si serva delle nuove tecnologie ma che, al tempo stesso e in ugual misura, si nutra della creatività e della sensibilità umana.

Massimo Temporelli ha parlato del bisogno di tecnologia che da sempre caratterizza il genere umano e del dovere dell’uomo di utilizzare le tecnologie del suo tempo, senza però dimenticarsi dell’intelligenza sociale, della sperimentazione umana, del valore apportato dal confronto tra menti colte.  Fabio Viola, denunciando l’idea diffusa dell’inutilità della materia umanistica ed esprimendosi a favore di essa, ha inoltre difeso il made in Italy relativamente ai contenuti virtuali, spesso associati, anche inconsapevolmente, a prodotti della tradizione, reali e tangibili, ponendo quindi lo spettatore di fronte a un diverso punto di vista. In conclusione, anche Marina Spadafora, già ospite in diretta telefonica di Prossima Fermata Lungarno, ha ricordato il dovere di mettere la persona al centro del sistema creativo, nominando realtà che già so adoperano per questo.

Open Day

Accademia Italiana annuncia in questa occasione l’Open Day del 1° marzo 2025 nelle sue sedi di Roma e Firenze. Una giornata per esplorare l’offerta formativa dell’istituto, inclusi i nuovi Master Accademici in Brand Design e Design Craft, in partenza a marzo 2025.

 

Info Accademia Italiana: https://www.accademiaitaliana.com/

 

Crediti fotografici: Antonio Mulas