C’è una nuova realtà editoriale in città, o meglio, un progetto che esiste da un paio di anni ma che si è fortuitamente trasferito nella «città nemica», Firenze. Forse lo avete già incontrato durante l’edizione 2023 di Firenze RiVista o magari in qualche libreria indipendente o nei luoghi immateriali del web e dei social. lay0ut è una comunità di apprendimento non istituzionale, un magazine di culture contemporanee senza fissa dimora, un progetto editoriale «(de)strutturato in discorsi (letterature e critica), traduzioni e figure (arte e cultura visuale, musicologia)». Potete incontrare lay0ut nei prossimi appuntamenti fiorentini: il 25 gennaio alla Cité e il 10 febbraio alla libreria L’ornitorinco.

Pulp-poetry Openmic: da servirsi cruda

Verso la fine del 2023, alcuni redattori di lay0ut si sono ritrovati a Firenze per una strana congiunzione astrale. Che siano stati gli astri o la loro personalissima volontà di incontrarsi nel capoluogo toscano ce lo racconteranno al primo appuntamento fiorentino da loro organizzato. Un evento sbarazzino e informale, proprio come loro, quello di giovedì 25 gennaio (ore 21:00) a La Cité in Borgo S. Frediano 20/R, un openmic a tema hardcore: scandalo, rabbia, autodistruzione per una poetica senza filtri, con ospiti e un cocktail a tema! Pulp-poetry Openmic: da servirsi cruda è il titolo di questo evento violento e disorganizzato che riprende il titolo del celeberrimo film di Quentin Tarantino – che proprio quest’anno compie 30 anni – e che prevede una serata di letture a microfono aperto a tema hardcore. Il perché ce lo spiega lay0ut, con una riflessione sulla cultura poetica contemporanea: «[…] Perché, diciamocelo, forse le poesie sui tramonti, con la nebbia che sale e il sole che scende, hanno anche un po’ cagato il cazzo… con tutto il rispetto per i tramonti. Vogliamo nascondere la nostra rabbia, le nostre depressioni, i nostri incubi, le nostre manie, le nostre tentazioni? Chi non ha mai immaginato di scagliarsi contro il proprio nemico? Chi non ha una storia scandalosa da raccontare? Dare una forma letteraria a queste spinte non può fare altro che comprenderle, incanalarle, disinnescarle anche, forse. Una serata senza filtri, allora, tipo épater la bourgeoisie, all’insegna dello scandalo. La locandina ha una mail a cui mandare la propria adesione, se si vuole leggere dei testi: fatevi avanti, senza paura». E per chi volesse partecipare, la mail in questione è [email protected].

Sono hackeratə. Presentazione dell’ultimo numero di lay0ut magazine 

Sabato 10 febbraio, L’ornitorinco – la libreria indipendente di via di Camaldoli 10R – ospita la presentazione dell’ultimo numero cartaceo di lay0ut magazine, dal titolo Sono hackeratə. 152 pagine tra articoli, traduzioni testi e opere d’autore, nella loro oramai consueta tripartizione in Discorsi, Traduzioni, Figure. Il tema dell’hackeraggio nasce da una riflessione portata avanti dal gruppo sui condizionamenti pratici e simbolici con i quali ci interfacciamo quotidianamente. Posso però queste sovrastrutture essere sovvertite attraverso la nostra capacità di «agire il reale»? Lo stesso prodotto editoriale è stato hackerato rispetto alla tradizionale fruizione, presentando al suo interno una mostra diffusa che inizia dalla quarta di copertina con le immagini di dieci artistə o progetti artistici capovolte di 180°. Da sinistra verso destra le immagini sono al contrario, da destra verso sinistra il testo ruotato risulta illeggibile. Per capire meglio, forse merita davvero dare un’occhiata al nuovo numero e toccare con mano queste pagine stravolte.

 

Prossimi eventi lay0ut magazine

Presentazione di Sono hackeratə
sabato 10 febbraio, ore 18:00
L’ornitorinco, via di Camaldoli 10R – Firenze

 

Pulp-poetry Openmic: da servirsi cruda
giovedì 25 febbraio, ore 21:00
La Cité, Borgo S. Frediano 20/R – Firenze

 

 

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