Ogni anno si ripresenta la solita sfida: come sopravvivere alle feste natalizie? Per soccorrere i propri lettori, la redazione di Lungarno ha selezionato alcuni giochi non conformi per stupire i parenti e non annoiarsi tra abbuffate e regali indesiderati.
SPARI SOTTO IL VISCHIO!
E se il Natale fosse western? Pistoleri e fuorilegge del mondo unitevi! Le feste saranno ad alto tasso adrenalinico! Colpi scena, bluff e strategie di ogni tipo vi aspettano! C’è uno sceriffo che è pronto a darvi la caccia e qualcuno che forse trama alle vostre spalle. Aguzzate l’ingegno, valutate ogni mossa e cercate la tattica giusta. Fate attenzione, basterà un Bang! a stendere o farvi stendere! Buona fortuna! (A.M.)
CARDS AGAINST HUMANITY
È IL gioco di carte per persone politicamente scorrette allergiche alle regole. Servono almeno due giocatori (ma più siamo meglio è); a ogni turno un giocatore legge una domanda e gli altri giocano le risposte. Chi ha letto la domanda sceglie la risposta più divertente e scorretta in base al proprio insindacabile gusto. Per i punkettoni come noi, c’è la versione autoprodotta da scaricare a questo link per costruirselo sotto lo spirito guida di Giovanni Muciaccia. Per i meno smanettoni, è nata la versione carina e coccolosa su Amazon a 20,99 euro. (M.S.)
DIXIT
Dixit è un gioco di carte e narrazione in senso onirico e poetico. Un giocatore interpreta un’illustrazione surreale con una frase (meglio se metaforica o criptica). Gli altri osservano le proprie carte e cercano quella che più si avvicini a questa non-descrizione. Più i giocatori si conoscono, più è divertente indovinare come gli altri l’abbiano intesa. Un gioco inclusivo che richiede solo intuito e curiosità verso chi si ha accanto. (M.V.)
IL MORTO
Si gioca in tanti, con le carte napoletane, per cui invitate un amico fuorisede, che ne conosca le regole. Ognuno ha tre vite. Vince chi, alla fine del mazzo, resta vivo! Una carta a testa e muore chi ha la carta più bassa. A quel punto, il morto, quatto quatto, inizia a girare intorno al tavolo morbosamente, perché rivive se riesce a far parlare uno dei giocatori, il quale muore a sua volta. Forse l’abilità dialettica vi salverà la vita! (A. C.)
NON SI PUÒ PIÙ DIRE NIENTE
Il nuovo capitolo dell’ironico party game creato da Immanuel Casto e Dario Massa. Apri i social e tutti sono indignati per qualcosa: ma che cosa? Un “ingenuo” ha a disposizione l’immagine oggetto dell’indignazione e deve risalire a cosa è accaduto attraverso le carte indizio degli altri giocatori. Un gioco divisivo e più attuale che mai con cui infuocare gli animi nelle gelide serate invernali. (V. N.)
LA ZIA VA IN VIAGGIO
È la notte di capodanno, la mezzanotte è passata e i commensali cercano di tirare almeno le 3 per decenza. La padrona di casa, come ogni anno, impone un giro di La zia va in viaggio: un satanico gioco di memoria Made in Olanda nel 1984 e distribuito in Italia dalla Jumbo di cui, in rete, non vi è traccia. Si tratta di ricordare una sequenza di oggetti o animali che la maledetta ha deciso di portare in viaggio. Nessuno resiste più di 5 carte senza spazientirsi ma, grazie al cielo, è venuta l’ora di salutarsi. (C. A.)
LUPUS IN TABULA
È tanto famoso quanto divertente. Lupus in Tabula è un gioco di deduzione e bluff che si svolge in due fasi: di notte i lupi mannari si radunano in segreto per decidere quale umano sbranare; di giorno gli altri umani discutono e votano per eliminare un sospetto, col fine ultimo di scoprire e linciare tutti i lupi mannari. In pratica, ecco il necessario per giocare: doti di persuasione alla Roberto da Crema e capacità di mentire senza ritegno. (N. P.)
TERRAFORMING MARS
Il cambiamento climatico rischia di rendere impossibile la vita sulla Terra? Con il gioco da tavolo Terraforming Mars potrete iniziare a sperimentare strategie per colonizzare un nuovo pianeta. Ognuno rappresenta una corporazione, lo scopo del gioco è rendere più vivibile il pianeta rosso attraverso la creazione di foreste e oceani, con l’innalzamento della temperatura e la percentuale di ossigeno disponibile. (J. A.)
Illustrazione di copertina: Alect