Il cantiere di restauro dell’arco dei Lorena in piazza della Libertà diventa lo spazio scenografico su cui percorrere concettualmente via san Gallo attraverso i suoi simboli identitari grazie a un’installazione grafica su teli protettivi. Si tratta di “Firenze Forma Continua / Scenografie urbane”, un progetto frutto del seminario realizzato dal Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze attivato dal laboratorio congiunto HeRe Lab del Comune di Firenze (ufficio Firenze Patrimonio Mondiale e rapporti con UNESCO) e Università degli Studi di Firenze.

“Un’immensa grafica, con grande impatto visivo, che ha visto impegnati sinergicamente l’Amministrazione, l’Università di Architettura di Firenze e molti giovani studenti e che arriva dopo un bel lavoro di studio e riflessione sulle mura di Firenze, con un’attenzione particolare al racconto dell’identità e delle stratificazioni culturali e urbanistiche di Porta San Gallo e di Via San Gallo”, ha evidenziato la vicesindaca Bettini.

L’installazione di una grafica sui teli protettivi del cantiere del Servizio Belle Arti del Comune di Firenze, impegnato nel restauro dell’Arco di trionfo dei Lorena in Piazza delle Libertà, è parte integrante del progetto Firenze Forma Continua e ha per oggetto l’identità e l’evoluzione di Porta San Gallo e di Via San Gallo. Si propone di essere un racconto visuale che, attraverso un alfabeto astratto di simboli, fa emergere il legame tra via San Gallo e la sua Porta, enfatizzandone il ruolo rispetto al valore del sito Centro Storico di Firenze Patrimonio Mondiale UNESCO. Le paratie del cantiere raccontano per simboli e testi la storia di via San Gallo, dei suoi abitanti e dei suoi monumenti.

La grafica è stata progettata e realizzata all’interno del “Communication Lab” del Dipartimento di Architettura, che ha seguito tutto il progetto e lo ha trasformato in arte grafica urbana comunicativa. Una forte presenza scenografica che diventa una segno marcatore temporaneo in una delle Piazze principali di Firenze.

Firenze Forma continua è uno dei progetti strategici del Piano di gestione del Centro Storico di Firenze Patrimonio Mondiale Unesco, che ha l’obiettivo di innalzare la consapevolezza del patrimonio diffuso, materiale e immateriale, che la nostra città ha sul proprio territorio. Sulla scia di quanto realizzato con l’installazione temporanea “Urban Layers” al Piazzale Michelangelo a dicembre 2022, il seminario  2023 “Firenze Forma Continua / Scenografie Urbane” ha visto coinvolti gli studenti dei diversi Corsi di Laurea della Scuola di Architettura che, con l’ausilio tecnico del Laboratorio di Autocostruzione del Dipartimento di Architettura,  ha cercato di raccontare e promuovere stratificazioni culturali e urbanistiche inerenti l’identità di Porta San Gallo e di Via San Gallo: prosecuzione verso nord del cardo maximus romano, il tracciato ha mantenuto un ruolo significativo durante tutte le fasi di espansione della città, ancora riconoscibili nella trama urbana.

Per l’occasione, la cooperativa MARE ha intervistato i protagonisti del progetto Firenze Forma Continua/ Scenografie Urbane, cittadini e studenti e i residenti del luogo, per indagare quali fossero le loro storie e i loro ricordi legati a via San Gallo e qual è il loro rapporto con la via e il suo sviluppo nel tempo, creando un breve documentario che sarà visibile su www.firenzeformacontinua.it.

Dal 2 luglio, in occasione di ogni Domenica Metropolitana (altre date: 6 agosto, 3 settembre, 1 ottobre), si potrà partecipare alle passeggiate che percorrendo via San Gallo porteranno a Porta San Gallo e piazza della Libertà, protagoniste del progetto Firenze Forma Continua 2023 / Scenografie Urbane_San Gallo, nuove tracce di antiche relazioni.

Le tre passeggiate mattutine avranno una durata di circa 45 minuti e prenderanno avvio alle ore 10.00, 11.00 e 12.00 dal Canto alle Macine (incrocio tra via San Gallo e via Guelfa). È necessaria la prenotazione. Per maggiori informazioni e prenotazioni: 0552768224 – [email protected] – https://musefirenze.it

L’installazione durerà fino alla fine dei cantieri, prevista a inizio 2024. Il servizio Belle Arti del Comune di Firenze è impegnato anche sul monitoraggio dei monumenti per i lavori TAV.