Maggio è stato come è stato, giugno ok, ma luglio e agosto beh, si mangia, si gira. Perché è quando tutti vanno al mare che l’entroterra dà il meglio. Stiamo parlando di qualcosa che solo qualche uscita sbagliata dell’A11 o della SS2 o della FIPILI può regalare, oppure di borghi e borgate che non ti aspetti, raccomandati per esempio da questa rubrica.
Cominciamo con le pallette ai funghi, ossia la polenta bollente, di luglio, a Pisa. Ebbene sì. Perché in località La Madonna dell’Acqua, presso la Parrocchia del Santissimo Redentore, ci sarà la terza edizione della Sagra delle Pallette ai Funghi per tre fine settimana consecutivi, da venerdì a domenica: 15-17 , 22-24 e 29-31 luglio. Il nome pallette è un’espressione pisana: si chiamano anche matuffi, non sono altro che polenta e sugo alternati. Ok.
Spostiamoci invece in Maremma, a Poggio Murella, frazione di Manciano. Qui si chiamano lunghini quelli che altrove si chiamano strozzapreti o pici sbagliati. La decima Sagra del Lunghino si dovrebbe indicativamente svogere dal 13 al 15 di luglio. Per agosto ci spostiamo invece nelle zone dei soffioni boraciferi, per l’esattezza a Serrazzano, nel comune di Pomarance, dove (almeno così era l’anno scorso) nella settimana centrale ci aspetta una bella e tradizionale festa paesana in pineta, con quel mix tra braci, ricorrenze liturgiche e riti pagani che tanto ci affascina. Mistico il viaggio, litorale etrusco non lontano.
L’ultimo lancio per il grande classico agostano: cunigliolo fritto a La Serra, comune di San Miniato (PI). Un must irrinunciabile ogni anno, anche solo per dire “anno era meglio di quest’anno”.