Il 10 maggio ha aperto Osteria Bucolica, il ristorante a impronta agro-ecologica situato all’interno di Fattoria Bucolica a Lastra a Signa.

Un ristorante sostenibile

Questo progetto di ristorazione sostenibile nasce dalla mente dei fratelli Filippo e Riccardo Zammarchi – l’uno agronomo e l’altro organizzatore di eventi musicali ed enogastronomici – che, dopo aver recuperato dallo stato di abbandono i vecchi campi di famiglia, hanno deciso di mettere insieme le proprie passioni e competenze per creare un locale che fosse “prima di tutto una proposta culturale, dove ogni piatto racconterà la nostra scelta in difesa della biodiversità, dell’ambiente e della salute”.

L’intento dell’operazione è quello di percorrere le strada aperta da Bucolica nel 2019 e di prolungarne la stagione: se infatti Bucolica diventa Open Farm nei mesi estivi, con aperitivi e cene all’aperto nei bellissimi spazi esterni circondati dal verde, attraverso l’apertura dell’Osteria si potrà godere dei piatti stagionali anche in primavera fino ad autunno inoltrato.

Gli ambienti interni, suddivisi tra piano terra e mansarda, sono caratterizzati da un’anima vintage che ricorda molto l’atmosfera e lo stile nordico. Questa location è la cornice ideale per far risaltare al meglio la cucina della Cheffe Ilaria Agnese Riboletti, esperta di cucina elementale e vero fiore all’occhiello del progetto.

Una cucina circolare

La cucina di Osteria Bucolica infatti, così come tutta l’idea che sta dietro al progetto, si muove attorno al concetto di circolarità e autosufficienza alimentare: ogni piatto viene realizzato solamente con ingredienti autoprodotti o che provengono entro un raggio di 10 km dal ristorante, cercando di utilizzare il prodotto nella sua interezza e tenendo conto delle stagionalità.

L’obiettivo di Filippo e Riccardo però va oltre il semplice aspetto legato al business. Il loro scopo è infatti quello di costruire una solida relazione con una comunità di persone che si prende cura di ciò che mangia, della natura che la circonda e del proprio territorio e “per farlo c’è bisogno di poter raccontare e mostrare come e dove il nostro lavoro viene svolto e soprattutto poter far assaggiare i nostri prodotti direttamente qui”.

Le eccedenze di produzione di Fattoria Bucolica, nell’ottica di minimizzare gli sprechi, sono disponibili a questo link.

Una periferia sostenibile

Oltre all’apertura stagione di Osteria Bucolica e sempre legato al mondo della sostenibilità, nei giorni 20 – 21 – 22 maggio a Scandicci sarà il momento del Festival “72 ore di biodiversità” promosso da Rete Semi Rurali.

Per maggiori informazioni su Bucolica:

www.bucolica.farm
www.facebook.com/fattoriabucolica
www.instagram.com/fattoria_bucolica/