di Asia Neri

“In una calda domenica di fine giugno, c’era una volta una bambina di nome Annina. Era curiosa e aveva sempre tante domande che galleggiavano nella sua stanzetta come pesciolini rossi nella boccia”. Annina è alla ricerca di risposte  e proprio attorno a questo suo fare curioso si costruisce la trama di Attraverso il cancello e ritorno, il libro di Sabina e Alessandra Marianelli che giovedì 27 ottobre verrà presentato al C4 – Centro di Contaminazione Creativa e Culturale in via Celso 12R, alle 19.30.

Un tema caro a entrambe: la salute mentale

Una strategia anti-paura per accedere a un mondo ancora troppo laterale. Attraverso il cancello e ritorno inizia con un “c’era una volta”, l’espressione utilizzata solitamente per introdurre le fiabe e collocarle in un passato senza tempo. E in effetti, non hanno tempo le vicende di Annina perché sono valide tanto per il singolo individuo quanto per la collettività, toccando con sensibilità il tema del dolore, della cura, della salute mentale. Tra domande e risposte, una bambina di 8 anni esplora il grande paesaggio emotivo dell’esistenza umana per avvicinarlo a chi ne teme l’analisi, a chi lo guarda con diffidenza, a chi talvolta non ha il coraggio di condividere le proprie riflessioni. La storia della protagonista viene raccontata dalla penna di Sabina Marianelli e dalle illustrazioni di Alessandra Marianelli, in arte Luchadora: la creatività di due sorelle si incontra tra le pagine di un libro per esprimere un tema caro a entrambe.

Raccontare le “cose complicate” tra testo e immagine

L’idea nasce nel 2016, mentre Alessandra è impegnata con la laurea in Design e Sabina lavora come psicologa a Orvieto presso la Comunità per doppia diagnosi di Psicoterapia e lavoro Lahuèn. La direttrice della comunità, Fabiana Manco, ha commentato il lavoro delle Marianelli affermando che “non a caso le due autrici sono due sorelle, la minore ha curato l’illustrazione ossia il pre-verbale, l’aspetto immediato, la maggiore ha curato il testo, l’elaborazione e la spiegazione”. La combinazione testo e immagine acquista così una rara familiarità e il racconto di Annina si rivela in tutta la sua spontaneità, nonostante la complessità della materia affrontata. Un libro che spiega in modo semplice  alcune “cose complicate”, rivolgendosi al pubblico di bambini e bambine per dare qualche risposta un più e suggerire tante nuove domande.

“Era abituata a cercare risposte ovunque: aspettandole, se necessario, come treni alla stazione, esplorando, se necessario, come un cercatore doro, domandando, se necessario, come un turista in una città lontana.”

 

Informazioni

Dopo la presentazione di giovedì 27 con le autrici, Attraverso il cancello e ritorno sarà acquistabile al C4 ed è già disponibile alla libreria Alice Storyteller in via de’ Pucci 4. L’evento è a ingresso libero previo tesseramento al costo di 5€.