di Asia Neri
Come da consuetudine l’ultimo venerdì del mese di settembre, che quest’anno cade il 30, i ricercatori e le ricercatrici della Toscana danno appuntamento ai cittadini per la BRIGHT-NIGHT. Grazie al sostegno della Regione Toscana nell’ambito del progetto Giovanisì e al cofinanziamento dell’Unione Europea, questa grande festa porta oltre 1000 ospiti nelle piazze di dieci città della regione con oltre 200 iniziative culturali.
Crescita, salute e fiducia: le parole chiave della BRIGHT-NIGHT
Una ‘notte brillante’ dedicata alla divulgazione scientifica che riunisce un ampio circuito di atenei toscani, tra cui l’Università di Firenze, Pisa, Siena, Siena Stranieri, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Scuola Normale Superiore e Scuola IMT Alti Studi di Lucca. Una riunione aperta a numerosi ospiti ma soprattutto, ai cittadini e alle cittadine. L’obiettivo dell’iniziativa è infatti quello di comunicare l’importanza della ricerca, di rompere il muro che separa l’ambiente interno ed esterno degli istituti di cultura, di diffondere maggiore fiducia verso la divulgazione scientifica in quanto strumento garante di benessere, crescita, salute, giustizia sociale, sostenibilità. L’acronimo BRIGHT sta infatti per Brilliant Researchers Impact on Growth Health and Trust in Research, un nome che si presenta come vero e proprio manifesto di una rassegna volta alla seduzione della società civile e, soprattutto, delle giovani generazioni nei confronti della scienza.
La missione della divulgazione scientifica e la dedica a Piero Angela
Alessandra Petrucci, Rettrice dell’Università degli Studi di Firenze, sottolinea la rilevanza della ricerca non solo dal punto di vista applicativo ma anche sul piano cognitivo e culturale: “Vogliamo incoraggiare il grande pubblico a informarsi ad avvicinarsi al mondo della ricerca, a sentirlo vicino, amico, familiare. Per adempire a questo proposito, riteniamo importante chiarire perché si fa ricerca, quali sono le finalità e l’impatto sulla nostra quotidianità”. La notte delle ricercatrici e dei ricercatori viene dedicata ‘ufficiosamente’ a uno dei più grandi divulgatori italiani scomparso recentemente, Piero Angela. In un’intervista di qualche anno fa, il celebre studioso sosteneva con forza l’esigenza di presentare la scienza non con una narrazione lontana dalla spettacolarizzazione, piuttosto orientata ad affascinare le persone con il contenuto scientifico che è esso stesso spettacolare. E l’ambizione di BRIGHT-NIGHT è proprio questa, mobilitare la comunità attraverso i contenuti di chi, ogni giorno, sceglie la divulgazione come scommessa quotidiana, come stile di vita. Laboratori, eventi musicali, talk, conferenze, visite, giochi e passeggiate, il 30 settembre si attiveranno numerosi incontri di diversa natura e rivolti a tutta la cittadinanza.
Il programma della ‘notte brillante’ di Firenze
Venerdì 30 settembre, piazza Santissima Annunziata si trasforma in un’area espositiva dedicata a ricercatrici e ricercatori dell’Università di Firenze e degli enti di ricerca partner. Dalle 17 a mezzanotte, il padiglione proporrà numerose attività rivolte soprattutto ai più giovani. Alle 17:00, c’è la caccia al tesoro per bambini dai 6 agli 11 anni, il laboratorio Chi ha lasciato questa traccia (di DNA)?, il gioco con la luce e con i colori de Lo strano caso dei cristalli liquidi, la mini-conferenza sull’Archeologia delle origini: riti e simboli nella Preistoria, la presentazione del progetto Forest Sharing o delle attività dell’INAF Osservatorio Astrofisico di Arcetri. Alle 18:00 invece inizia la prima Passeggiata Matematica da piazza SS. Annunziata a San Marco: un itinerario per le strade di Firenze alla scoperta dei collegamenti tra arte, geometria e storia che si susseguirà anche nei giorni precedenti e successivi in altri luoghi della città.
Poi la serata prosegue alle 20:30 con un una serie di incontri, coordinati dal giornalista di RAIRADIO2 Massimo Cirri, per Scoprire l’avventura della ricerca e conoscere chi la fa: ogni appuntamento ha un proprio tag tematico, dalla #passione all’#eccellenza, dall’#inclusione al #futurosostenibile fino al tema dei #diritti. Quest’ultimo viene affrontato attraverso il monologo dell’attrice Gabriella Greison intitolato Sei donne che hanno cambiato il mondo, mentre alcuni incontri vedono ospiti provenienti dal mondo della musica come Piero Pelù e dello sport come Larissa Iapichino.
La BRIGHT-NIGHT fiorentina propone un più ampio programma di appuntamenti che si sviluppano da domenica 25 settembre a sabato 1° ottobre. Quest’ultimo giorno sarà interamente dedicato ai musei che organizzeranno visite guidate e altre attività per l’occasione. Tra i tanti aderenti rientrano l’Orto Botanico, il Museo di Geologia e Paleontologia, Villa La Quiete, l’Osservatorio Ximeniano, il Museo Galileo e la Fondazione Scienza e Tecnica.
E nelle altre città?
A Pisa verranno allestite cinque “Piazze della Ricerca”, ognuna dedicata a uno specifico settore: alle Logge dei Banchi e in Piazza XX Settembre si affronta il tema ambientare con Non c’è un pianeta B; in Largo Ciro Menotti quello alimentare dedicato alla domanda Cosa stiamo mangiando?; Siamo pronti per i robot emotivi? viene invece organizzato in Piazza Dante; in Piazza dei Cavalieri c’è un’Odissea nello spazio; ultima, ma non per importanza, l’attività pensata per Piazza Santa Caterina tra Arte, memoria culturale e cambiamento sociale. Il palinsesto prevede inoltre visite guidate, passeggiate con la scienza e manifestazioni musicali con il Coro e l’Orchestra dell’Università di Pisa e il Coro “Vincenzo Galilei” della Scuola Normale.
I campi di studio approfonditi dalla Scuola IMT saranno l’oggetto di discussione delle piazze di Lucca: cybersicurezza e neuroscienze, arte e scienza, intelligenza artificiale ed economia, filosofia, informatica e ingegneria. I talk, le conferenze e i giochi saranno accompagnati dalla musica, con concerti e street band itineranti. L’edizione 2022 vede l’inserimento nel programma di una nuova attività: “Speakers’ corner – risposte in breve a grandi domande”, un incontro moderato dalla giornalista scientifica Silvia Bencivelli in cui ricercatrici e ricercatori si cimenteranno nel rispondere in modo semplice ma scientifico a quesiti che concernono il nostro modo di vivere.
La città di Prato dedica la Notte delle ricercatrici e dei ricercatori all’innovazione, proponendo laboratori attivi presso il polo universitario pratese, workshop, visite guidate ed esperienze di realtà virtuale.
Oltre 90 le iniziative per la BRIGHT-NIGHT diffuse tra Siena, Arezzo, Grosseto e San Giovanni Valdarno. Tra le varie attività – dimostrazioni, esperimenti, laboratori, micro-conferenze, giochi, visite guidate e appuntamenti musicali – si segnala “New Space Economy: un momento di trasformazione dal governo e dalla difesa ai servizi commerciali e all’imprenditoria privata”, l’appuntamento nell’Aula Magna del Rettorato con Franco Malerba, il primo astronauta italiano.
Informazioni
Per prendere visione del programma completo, è consigliabile visitare il sito web www.bright-night.it.