di Amanda Martín-Dombrowski
Nelle sue fotografie delle strade di Firenze il fotografo fiorentino Filippo Ciccone rivela la vita quotidiana della città attraverso scene reali, come semplice osservatore di quello che accade, e attraverso ritratti di passanti.
Come ogni fotografo di strada, Filippo ha sperimentato varie strategie al fine di catturare l’attimo senza entrare in scena e alterare il corso degli eventi. Scatta con la macchina fotografica in modalità silenziosa e osserva attentamente quello che succede davanti ai suoi occhi, passando più volte per lo stesso luogo per studiarlo da diversi punti di vista. I ritratti, invece, li ottiene per contatto diretto, chiedendo permesso alle persone che incrocia e che catturano la sua attenzione, motivo per cui i soggetti guardano sempre direttamente in camera. Tuttavia, lo fanno senza sembrare in posa, con un’espressione naturale, come se la breve interruzione del fotografo avesse rubato loro solo qualche istante prima di proseguire lungo la loro strada.
Grazie alla street photography Filippo si addentra in contesti diversi in un modo molto differente da quello convenzionale, ponendo al centro le persone che incontra e gli avvenimenti ai quali casualmente assiste.
Nato il 1994, Filippo Ciccone è un fotografo fiorentino. Durante il primo lockdown ha condotto una serie di video-interviste in diretta su Instagram con vari fotografi di diversi settori, tra cui Gabriele Galimberti e il fotografo di strada Lucio Frabotta, per parlare dei loro esordi nel mondo della fotografia e dei loro progetti. Filippo ha ricevuto una menzione d’onore nella categoria “Cultura Urbana” degli Street Photo Awards del 2018 e ha pubblicato le sue foto su riviste come “The Rake Japan” o “No Chaser Magazine”. Attualmente sta seguendo un corso avanzato di fotogiornalismo e fotografia documentaria presso la Fondazione Studio Marangoni.
Instagram: @_filippociccone