La forza del destino, melodramma in quattro atti di Giuseppe Verdi, opera con una trama difficile e densa di pagine straordinariamente sublimi, è il secondo titolo operistico dell’83esima edizione del Festival del Maggio Musicale.
L’opera è stata più volte affrontata dal mastro Zubin Mehta: la prima nel 1992, poi nel 2007, nel 2010 e in tour a Tokyo nel 2011, che torna a dirigere in un allestimento con la regia di Carlus Padrissa, della compagnia La Fura dels baus.
Foto: Michele Monasta
“Nella Forza del destino di Giuseppe Verdi, troviamo un po’ di tutto, c’è naturalmente l’amore come in tutte le sue opere, la storia, ma anche il pregiudizio razziale, la guerra, e le buffonerie di Fra Melitone. Solo il genio di Verdi poteva concepire una storia come questa e intersecare tutti questi livelli tra loro. In questo allestimento di Carlus Padrissa di La Fura del Baus schieriamo un cast con grandissimi cantanti, voci mondiali che sono in grado di incarnare ogni ruolo e sono molto contento, anzi molto felice, di lavorare con tutti loro!” dice il maestro Zubin Mehta.
Per questa edizione verranno proposte 5 repliche: il 4, 7, 10 e 16 giugno alle ore 19 e il 19 giugno alle ore 15.30. Il 6 giugno alle ore 21 l’opera verrà trasmessa sulla piattaforma ITsART.
“Questa è una produzione italiana e catalana – spiega Carlus Padrissa – e lavorare al Maggio è sempre un piacere e soprattutto con Zubin Mehta che noi alla Fura consideriamo un nostro padrino e essere a Firenze è straordinario, per me è una città davvero magica.”
Per maggiori informazioni: https://www.maggiofiorentino.com/