Marianna Piccini

La primavera è la stagione della rinascita, della gioia, degli incontri al parco e dei fiori freschi. Purtroppo, da dentro casa è difficile riuscire a godersela a pieno. Quello che possiamo fare, oltre a tenere le finestre aperte senza preoccuparci dell’inquinamento e ascoltare gli uccellini che iniziano a ripopolare i nostri cieli, è fare qualche lavoretto manuale che potrebbe rendere le nostre giornate più primaverili. E cosa c’è di più primaverile del fare la carta seminabile

Per chi non la conosce, è un tipo di carta fatta con materiali riciclati che contiene dei semi di fiori e che una volta piantata in vaso altro non farà che iniziare a fiorire!

Per prepararla vi serviranno della carta di scarto, come vecchi appunti o fogli di giornali, e dei semi di fiori che potete prendere benissimo al supermercato la prossima volta che andrete a fare la spesa. 

Iniziate spezzettando i fogli di carta in piccoli pezzetti per poi metterli a mollo in una ciotola piena d’acqua. Dopo qualche ora, frullate la carta in modo da ottenere una pappa di fibre non troppo densa. Nel frattempo, se ancora non ce l’avete, potete costruirvi un piccolo telaio con una cornice da foto a cui applicherete una retina molto fine di plastica o metallo.

Se non avete la retina a disposizione potete benissimo usare le retine in cui vendono le patate. Adesso versate i semini dei fiori nella ciotola con le fibre di carta e immergeteci dentro il telaio. Tirate su e tamponate il foglio con un asciugamano. A questo punto stendetelo su un tessuto ad asciugare in un posto fresco e ventilato.

La cosa bella di questi fogli è che possono anche essere utilizzati come dolcissimi biglietti di buon augurio da consegnare alle nostre persone care quando tutto questo sarà finito, in modo da far capire loro che le abbiamo pensate anche senza vederle.

In base poi ai semi di fiore che sceglierete potete dare un significato specifico al biglietto: la Cosmea indica la gioia di vivere, la Dalia significa gratitudine, la Camomilla forza nelle avversità, la Campanula speranza, mentre il Dente di Leone significa felicità.