di Miriam Belpanno

«La musica non ha perso il suo potere: il potere di unire». Unità, collaborazione e voglia di costruire un’età nuova, sono questi gli obiettivi proposti dalla scuola gesuita americana Gonzaga University, il Conservatorio Luigi Cherubinie l’Università di Firenze riuniti nell’inedita partnership musicale “West Wind – Musica transatlantica”, in scena martedì 21 maggio al Teatro la Pergola.

«Oggi, guardandoci attorno, sembra che ci siano così tante cose a dividerci gli uni gli altri… ma la musica non ha perso il suo potere»   ̶  sostiene Alex Roth, compositore britannico autore della sinfonia “A time to dance” che per la prima volta verrà messa in scena in un modo tutto unico e nuovo.

Per la prima volta in Italia, coristi americani e musicisti fiorentini si uniscono per mostrare come il senso di collaborazione può oltrepassare qualsiasi confine avendo come collante la musica. Secondo il compositore infatti «Il risultato creato da questa “miscela” sembra essere come una ricetta di cui i musicisti e coristi sono come dei cuochi che eseguono inserendo qualche ingrediente diverso».

La musica sarà anche accompagnata da un balletto eseguito dalla Gonzaga University Ballet, per rendere visibile una “ricetta” che non era mai stata vista prima.