Nuovi spazi, più di due mesi di eventi, un programma sempre più ricco. La XXVI edizione del festival di Fabbrica Europa– nato nel 1994 da un’idea di Maurizia Settembrie Andres Morte Terés– pensa in grande e prepara l’invasione di Firenze. Al centro del progetto spettacoli di danza, teatro e musica per costruire inediti ponti tra universi creativi. Ma anche workshop, esposizioni e lecture.
L’ambizione è quella di trasformare la città in un laboratorio di sperimentazione artistica per tutto il continente europeo. L’edizione del 2019 prende il via venerdì 3 maggio alla stazione Leopolda sulle note di “Free Bach 212”, spettacolo di danza della formazione catalana La Fura del Baus. Il giorno dopo la musica si unisce alla scrittura, con il reading di Paolo Benvegnùe la chiacchierata con Francesco Motta al Performing Arts Research Centre (PARC) in Piazza delle Cascine.
I successivi artisti, tra cui le sorelle colombiane de Las Áñez, saranno invece ospiti di Filippo Andreatta e il suo progetto Little Fun Palace, una roulotte usata come luogo di aggregazione per talks, workshop e interviste.
Tra i tanti appuntamenti del mese si segnalano il concerto del Trio Mundo, con il mandolino a 10 corde del brasiliano Hamilton de Holanda (5 maggio), lo spettacolo “Parete Nord” di Michele Di Stefano in cui la danza si unisce all’arrampicata (17 maggio), la giocoleria e le acrobazie di Francesca Sgrò con l’esibizione “Collapse” (23 maggio) al teatro Cantiere Florida.
Oggetto di particolare attenzione sarà anche la danza cinese contemporanea. All’Università di Firenze è prevista il 9 maggio una lecture sul tema, a cui seguiranno nei 3 giorni successivi gli spettacoli di sei coreografi indipendenti cinesi. Al termine, occhi puntati sulteatro del Maggio per l’installazione audiovisiva “La Luce” dell’artista Tempo Reale.
E ancora, da non perdere: i dialoghi inediti tra musica e letteratura con Emidio Clementi, scrittore e leader della band Massimo Volume, al PARC (24 maggio) e la danza del trio africano Black Hole (18-19 giugno) legata alle arti visive, con luci e ombre a dettare il ritmo.
Ormai a estate inoltrata Fabbrica Europa si sposta nel senese, a San Gimignano, per la collaborazione con il festival Orizzonti Verticali (3-7 luglio). Chiusura affidata alla decima edizione del Festival au Désert alle Cascine (10-12 luglio), una tre giorni di incontri, proiezioni e reading dedicati all’incontro musicale tra culture nomadi.
3 maggio – 12 luglio
Stazione Leopolda, teatro della Pergola, PARC + varie location
Biglietti per gli eventi: fabbricaeuropa.net/biglietti-e-abbonamenti/