C’era una volta la Manifattura Tabacchi: fiore all’occhiello dell’architettura razionalista fiorentina, fu realizzata negli anni Trenta da Giovanni Bartoli e Pier Luigi Nervi per il volere del Monopolio di Stato. Lì appunto si lavorava il tabacco, si sfornavano i sigari, e non solo. Si trova a pochi passi da piazza Puccini, il teatro fa e faceva parte del complesso che conta ben 13 edifici, su un’area di 8 ettari. Chiuse nel 2001. Da allora è stato magazzino del Maggio Fiorentino e location per eventi più o meno fashion.

La sua storia però sta per cambiare: presto si trasformerà in una sorta di “quartiere ideale”dove si intersecheranno artigianatocultura, turismo, formazione e movida. Senz’altro un’estensione del centro storico. Non troppo periferica. Questo importante progetto è promosso dal sindaco Nardella, Salvatore Sardo (Gruppo Cdp Immobiliare) e Giovanni Manfredi (Aermont Capital Llp). Il masterplan è stato affidato al Concrete Architectural Associates (uno studio olandese). I lavori inizieranno subito dopo l’estate.

Durante la fase della sua realizzazione, gli spazi via via recuperati, saranno destinati ad usi temporanei grazie anche ad un ricco programma di eventi. Al centro dell’intero complesso verrà realizzata una piazza; e una copertura trasparente la terrà al riparo dalle intemperie, in modo da renderla fruibile in ogni stagione.

Ci saranno tanti negozi caratteristici e gli artisti potranno produrre e vendere le loro opere qui, nei loro atelier. Sorgerà una food hall dedicata alla ristorazione, ai caffè e al mercato. Sono previsti poi degli spazi per ospitare mostre ed eventi. Oltre che degli ambienti destinati al lavoro in perfetto co-working style. E ancora: piazzette, residenze private, strutture ricettive e un birrificio. E possiamo già anticipare che nell’autunno del 2019 qui si taglierà il nastro della terza sede del Polimoda.

Appuntamento fissato al 23 giugno quando, in occasione dell’Open Day, il pubblico potrà riscoprire l’area dell’ex Manifattura Tabacchi.