A gennaio scorso si vociferava ci fossero alcuni di loro a far sopralluoghi in città.

“Loro” sono alcuni dei protagonisti della mostra che si è aperta a Firenze il giorno della Festa della Repubblica e che andrà avanti fino al primo giorno di ottobre. Ideata e curata da Sergio Risaliti, “Ytalia” prende il testimone della poetica corsa nell’arte contemporanea che da qualche tempo si svolge nel capoluogo toscano. Promossa  dal Comune di Firenze e organizzata da MUS.E, la mostra è composta da circa 100 opere che portano i nomi di Giovanni Anselmo, Marco Bagnoli, Domenico Bianchi, Alighiero Boetti, Gino De Dominicis, Luciano Fabro, Jannis Kounellis, Mario Merz, Nunzio, Mimmo Paladino, Giulio Paolini e Remo Salvadori.

I luoghi sono quelli di Palazzo Vecchio, la Galleria delle Statue e delle Pitture degli Uffizi, la Galleria Palatina, la Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti, il Giardino di Boboli, il Complesso monumentale di Santa Croce, il Museo Marino Marini, il Museo del Novecento.

A fare da protagonista è il Forte Belvedere, dove l’uomo dorato nella vasca firmato Jean Fabre ha lasciato il posto a 11 panchine di Domenico Bianchi, in marmo e lapislazzuli. Disposte in cerchio, invitano il visitatore alla sosta, alla contemplazione. Tanto che qualcuno sembra aver dimenticato la propria giacca diventata parte dell’opera! La terrazza del Belvedere è travolta da quello che sembra essere lo scheletro di un uomo. Gino De Dominicis chiama la sua opera “Calamita cosmica“: a guardarla bene lo scheletro non è di un umano, il naso tradisce una natura diversa, una forma che lo attrae verso il cielo.

Nell’attesa che vi riempiate di “Energia Pensiero e Bellezza” vi lasciamo alcune immagini dell’esposizione al Forte. Nel sentirci tutti un pò più ytaliani con quella ipsilon che per la prima volta apparve nella Basilica superiore di Assisi ad opera di Cimabue riferendosi a “Ytalia” per indicare Roma ad identificare lo stivale intero.

Quello stivale di arte contemporanea che sarà fino al primo ottobre, Fyrenze?!

Qui il link alla pagina web della mostra.

 

INFO

Per gli orari si rimanda a quelli dei singoli siti in cui è possibile trovare le opere, per maggiori info:
Tel. +39 055 2768224 , +39 055 2768558
Da lunedì a sabato 9.30-13.00 e 14.00 -17.00
Domenica e festivi 9.30-12.30
[email protected]