Palazzo Medici Riccardi ospita dal 28 settembre 2023 al 28 gennaio 2024 la mostra Depero. Cavalcata fantastica a cura di Sergio Risaliti ed Eva Francioli, organizzata da MUS.E e promossa dalla Città Metropolitana di Firenze su progetto del Museo Novecento. La mostra, la prima a Firenze che ospiti una panoramica esaustiva delle opere di Depero è il punto di partenza per gettare nuova luce su temi fondamentali della sua ricerca e della sua produzione.

Il concetto della mostra

La dicotomia tra avanguardia e tradizione è il filo conduttore dell’esposizione. Il dipinto Nitrito in velocità presenta Depero al pubblico in questa ricca retrospettiva dalla collezione di Alberto Della Ragione al Museo Novecento. Il cavallo, motivo della tradizione storico artistica, viene qui elevato a emblema della velocità, predecessore delle moderne macchine celebrate dall’avanguardia Futurista. Nell’opera di Depero questa dicotomia si fonde insieme alle tecniche e agli strumenti più svariati: dai dipinti a olio, ai disegni che ricorrono alle tecniche di grafica, al fumetto, fino alla creazione di arazzi e sceneggiature teatrali per spettacoli e balletti.

L’espressività svincolata di Fortunato Depero

Solitamente si tende a sottolineare l’importanza internazionale dell’avanguardia italiana nei primi decenni del Novecento, confrontando l’operato di questi artisti con quanto di meglio l’arte europea poteva offrire, ad esempio in Francia tramite il Cubismo di Braque e di Picasso. Sebbene la contestualizzazione sia sempre necessaria, però, non va ridotto il contributo dell’avanguardia Futurista e il lavoro di Depero a una gara a chi ha influenzato su più larga scala il panorama artistico dell’epoca. Come affermato dal curatore Sergio Risaliti, infatti, “Depero esplora, in virtù del clima di grande libertà espressiva dell’epoca, le nuove possibilità del linguaggio plastico e visivo, libero da vincoli accademici, ed è questo che è necessario valorizzare”. Insieme alla curatrice Eva Francioli, Risaliti sceglie di essere coerente con questa linea di pensiero, portando all’attenzione dello spettatore esclusivamente quanto Depero ha prodotto, senza necessità di “disturbare” altri nomi o altre istituzioni.

Depero, Nitrito in velocità

Scenografie teatrali e arazzi sgargianti

Il progetto di allestimento si basa su tre sezioni: le scenografie e i figurini per il teatro; gli arazzi; la meccanizzazione del movimento e il mito del progresso. Di grande interesse è la parte dedicata al teatro: modernissimi pupazzi e burattini che testimoniano l’intersezione tra arti visive e sceniche grazie alle avanguardie storiche. Tra alcune delle collaborazioni più importanti vengono segnalate quelle con i Ballets Russes di Sergej Djagilev e la produzione di teatro d’avanguardia I miei Balli Plastici, che utilizzano automi in legno al posto di attori. Il motivo del cavallo si riscontra, poi, in Cavalcata fantastica arazzo ricco di tarsie decorative e lega il lavoro di Depero a una delle industrie fiorentine più floride dell’epoca moderna. Questo dimostra, ancora una volta, la capacità di Depero di spaziare nelle tecniche e nei mezzi di produzione artistica, di guardare al futuro, senza rinunciare ai mezzi della tradizione. New York è il punto massimo di sperimentazione per il genio futurista: richiamando i Capricci piranesiani, Depero ricrea non solo gli spazi, ma il movimento e il vorticare caotico della metropoli americana sovrapponendo figure umane a macchine e grattacieli. Le progettazioni utopiche, per i tempi, di Sant’Elia sono state assimilate negli Anni ’30 dall’artista e sono fatte proprie per mostrare il proprio punto di vista trasognato sul sogno della velocità e dell’innovazione che si è fatto realtà nel Nuovo Mondo.

Il cavallo meccanico e la sintesi della velocità

Nitrito in velocità ci accompagna nell’ultima sala, dedicata al movimento e alla meccanicizzazione. Il concetto di velocità nel Futurismo influenza la produzione dell’avanguardia. Depero firma insieme a Balla il manifesto Ricostruzione futurista dell’universo; al suo interno i due artisti affermano che l’uomo è riuscito a dominare gli elementi e, per questo, ha raggiunto l’essenza profonda dell’universo che si basa sul movimento e, in particolare, sulla velocità. Le moto in mostra, dunque, testimoniano la coerenza di un percorso in cui tale affermazione si riflette negli studi sul movimento e la meccanica delle automobili e delle motociclette che sfrecciano nel paesaggio. L’artista, pilota di questi nuovi animali meccanici e tramite la velocità, è in grado di modificare con essa il paesaggio a lui circostante che diventa sintesi semi-astratta di linee e colori.

Per ulteriori informazioni:

Depero. Cavalcata fantastica
28 settembre 2023 – 28 gennaio 2024

Palazzo Medici Riccardi

https://www.palazzomediciriccardi.it/mostra/depero-cavalcata-fantastica/

Tel. +39 055-276 0552
[email protected]
Via Cavour 3, 50121 – Firenze
www.palazzomediciriccardi.it

Orario:
Tutti i giorni 9.00-19.00, mercoledì chiuso