Non crediamo ai miracoli, o se ci crediamo lo facciamo con le dovute cautele. Il nostro scetticismo, specie quando parliamo di arte, nella fattispecie musica, ci induce a riflessioni anche depressive: “oramai tutto è stato detto” nella migliore delle ipotesi. “La musica è morta”, quando vogliamo tentare il colpaccio massimalista ad una cena.
Ci dobbiamo ricredere, per fortuna. Perché c’è qualcuno nel panorama musicale mondiale che da qualche anno sta dicendo qualcosa che nessuno ha mai detto: è un tuareg nigeriano con una Fender Stratocaster in mano che risponde al nome d’arte di Bombino. Certo, detta così sta cosa stimola la stessa risata stupefatta che ci dipinse il viso quando ci informarono della vittoria di Marco Carta a Sanremo. Un ragazzo con il nome simile ad uno scooter che visivamente avremmo collocato sopra un cammello, dove pensa di andare? Al limite a suonare due percussioni ad una festa di matrimonio in un villaggio. Va bene.
Invece no. Goumar, vero nome di Bombino, ascolta Hendrix e Mark Knopfler. Ascolta il blues. Unisce in sostanza la musica del suo continente a quella di un altro continente, inventata peraltro dai suoi avi africani. Un paradosso storico musicale mica da ridere, questa fusione
Ma non fa ridere e non annoia, Bombino. È bravo, se ne accorgono un po’ tutti: in poco tempo non viene più associato ai Tinariwen (la band di world music africana più famosa del mondo), perché Goumar è “rock”, come avrebbe detto Celentano qualche anno fa biascicando in tv.
Vederlo suonare è un piacere, anche se le domande che automaticamente si generano nell’ascoltatore sono un paio, e sono le stesse per tutti. I genitori di questo ragazzo, quando hanno visto che questo suonava Hendrix con la chitarra elettrica anziché divertirsi con le percussioni come gli altri bambini, si saranno preoccupati? Goumar quanto ci avrà messo ad avere una chitarra? E se rompeva una muta di corde, o un pedalino, dove andava a comprarlo? Secondo noi a diversi chilometri, usando una moto.
Magari la stessa in copertina dell’album Nomad del 2013. Bombino è un figo. Bombino spacca. Bombino suona. Evviva Bombino.
BOMBINO – Stazione Leopolda
14 maggio 2016
ore 23:00
info: http://fabbricaeuropa.net/events/bombino/
di Riccardo Morandi