di chiara barbucci

 

Nove festival, centocinquanta proiezioni, cinquantamila spettatori durante gli anni passati. 
No, non vi stiamo dando i numeri da giocare al lotto, ma le cifre della “50 Giorni di Cinema Internazionale a Firenze” arrivata quest’anno alla sua VI edizione.
La maratona cinematografica più lunga d’Italia partita il 25 ottobre nella cornice artdecò del cinema Odeon, si concluderà il 14 dicembre anche quest’anno con il premio Nice (New Italian Cinema Events) Città di Firenze 2012.

Il ruolo di apripista della rassegna tocca al “Florence Queer Festival” che festeggia i dieci anni di età con sette giorni di cinema e documentari a tematica LGBT. Oltre ad anteprime europee come “Out Loud” di Samer Daboul, film ambientato nel Libano contemporaneo, quest’anno ci sarà spazio anche per una selezione di classici del mondo queer. 
A seguire, dal 1 al 4 novembre, tocca al “France Odeon” dedicato al cinema francese contemporaneo con ben 12 anteprime nazionali. Alla sua quarta edizione, quest’anno l’omaggio della rassegna andrà a Claude Miller con il suo ultimo film “Thérèse Desqueyroux” interpretato da Audrey Tautou. 
Dal 10 novembre al via la 53esima edizione del “Festival dei Popoli” conosciuto ormai a livello internazionale come una delle più importanti rassegne documentaristiche in circolazione. Oltre alle proiezioni di lungo e cortometraggi una serie di workshop, incontri, concerti ed eventi speciali faranno da contorno al già ricco programma. 

La “50 giorni” prosegue con il cinema etnico di “Immagini e suoni del mondo”, una due giorni dedicata al cinema etnico musicale con una serata dedicata al Tibet con la proiezione di Tibet in song del musicologo e dissidente politico Ngawang Choephel.
Dopo il successo degli scorsi anni e della versione estiva, la retrospettiva dedicata all’arte contemporanea de “Lo schermo dell’arte” compie i suoi cinque anni di età dal 21 al 25 novembre. 
La new entry di questa edizione è il “Balkan Florence Express” la prima rassegna sul cinema balcanico ospitata in Italia. Da un’idea di Oxfam Italia in collaborazione con la mediateca e il Festival dei popoli, la programmazione è stata scelta insieme ai maggiori festival del luogo. Uno sguardo sui nostri vicini che lentamente e con dolore cercano di ricucire le ferite di questi ultimi venti anni ed avvicinarsi all’Unione Europea. 

Seguono due nomi noti della rassegna.
Il “Festival internazionale di cinema e donne” (dal 30 novembre al 5 dicembre) quest’anno ha come tema principale “For Love or Money”, 40 pellicole per indagare su questi due lati della vita apparentemente opposti. 
Il “River to River”, sugli schermi dal 7 al 13 dicembre, omaggia il cinema e la cultura indiana. Per festeggiare i 100 anni dalla prima proiezione di cinema muto all’Olympia Theatre di Bombay il film “Raja Harishchandra” di Dadasaheb Phalke verrà riproiettato durante la rassegna.

La parola chiave della rassegna è solo una: qualità. Il pubblico potrà contare su una stagione autunnale di grande cinema, oltre ai lungometraggi infatti la programmazione è ricca di documentari, cortometraggi, giornate speciali, incontri e dibattiti con gli autori. Per i cinefili, quindi, meglio di vincere un terno a lotto.
La rassegna cinematografica è nata nel 2007 con l’intento di riunire sotto un unico luogo e un unico cartellone i tanti festival della città di Firenze per dare loro un respiro internazionale. Il progetto è nato in collaborazione della Mediateca Regionale Toscana insieme a Provincia e Comune di Firenze.