Torna dal 13 settembre Fabbrica Europa, festival multidisciplinare che celebra la creatività contemporanea attraverso un ricco programma di spettacoli, concerti, performance e laboratori. L’edizione 2024, rappresenterà un viaggio artistico che avrà il suo epicentro artistico e geografico nel Mediterraneo, con un focus sulle diaspore culturali, le radici afroamericane e le tradizioni del Sud globale. Un Mediterraneo “terra di mezzo” che unisce il sopra e il sotto, il reale e l’immaginario, il maschile e il femminile, anche dove questo significa individuare traiettorie alternative al consueto, nella infinita ricerca dello scambio creativo e del sacro.

Il festival

Con oltre 40 titoli e 150 artisti provenienti da 15 paesi, il festival vorrà rappresentare uno spazio di condivisione e scambio culturale, coinvolgendo il pubblico in nuove visioni e ritualità artistiche. Il PARC è il cuore pulsante della manifestazione, anche perché si trova alla Cascine, che proprio come il Mediterraneo, è un coacervo pulsante di “culture da attraversare” per ripresendere le parole del direttore artistico Maurizio Busia. Una “terra culturale” che però include collaborazioni con il Teatro del Maggio, il Teatro Puccini, il Teatro Cantiere Florida e altri spazi culturali fiorentini tradizionali e non, come per esempio la Galleria Frittelli Arte.

Il concerto di Marta del Grandi

Segnaliamo inoltre la collaborazione con Lungarno per il concerto del 22 settembre di Marta del Grandi al Parc e di cui rimandiamo all’intervista sul numero cartaceo di settembre e qui sul sito di Leonardo Cianfanelli. Sostenuto dalle principali istituzioni pubbliche e da alcuni importanti soggetti culturali internazionali, Fabbrica Europa contribuisce a consolidare Firenze come centro di incontro e confronto culturale internazionale.

«Fabbrica Europa è un festival fortemente aperto alla dimensione interazionale che porta sul nostro territorio artisti ed esperienze che provengono da tanti altri Paesi»  ha detto Eugenio Giani. «Fabbrica Europa – dichiara Cristina Giachi, Presidente della commissione istruzione, formazione, beni e attività culturali del Consiglio regionale – rappresenta per la Toscana una rassegna che, da oltre trent’anni, dà voce al contemporaneo, portando l’arte performativa anche di livello internazionale al nostro pubblico.» «Con un mese di Festival, 40 titoli, 68 appuntamenti, 10 spazi, più di 150 artisti di 15 paesi, Fabbrica Europa da oltre trent’anni è un luogo di condivisione e di unione che come amministrazione sosteniamo con forza» ha detto l’Assessore alla Cultura Giovanni Bettarini. «Sosteniamo il festival da molti anni – dichiara il Vice Presidente di Fondazione CR Firenze Oliva Scaramuzzi – perché lo riteniamo, assieme a tante altre manifestazioni artistiche e culturali così numerose nel nostro territorio, un prezioso strumento di sviluppo e di coesione sociale

 

Info e programma su www.fabbricaeuropa.net