Da circa due anni, più o meno da quando ho iniziato a scrivere articoli per Lungarno, ho preso l’abitudine di fare una passeggiata in centro prima di tornare verso casa.
È un modo per rilassare il fisico e la mente, scaricando la tensione dello studio e del lavoro. Vorrei descrivervi qui uno dei miei itinerari preferiti.
Una sera, era già buio, non ho potuto fare a meno di fermarmi a guardare la piazza quasi deserta e la facciata illuminata della basilica con la luna in alto a sinistra, quasi a farle da amica gentile. Via de’ Benci è ormai da tempo orfana dei turisti un po’ su di giri e dagli sporti dei locali la musica non rimbomba più.
Sul ponte alle Grazie tira spesso un’aria frizzante che ti sveglia e non si può non restare un poco a guardare l’acqua dell’Arno che scorre lenta o impetuosa e la fuga degli altri ponti verso gli Uffizi.
Siamo a metà strada. Il lungarno Torrigiani si stende dritto con la sua vista ineguagliabile sul ponte Vecchio. Una grande enoteca che fa angolo tra il fiume e la strada propone bottiglie a prezzi scontati, forse sintomo della crisi ininterrotta. Penso che mi piacerebbe comprarne una e godermela una volta rientrato per alleviare almeno un po’ questi tempi disgraziati. To be continued…