A chiudere in bellezza l’evento di giovedì 11 dicembre allo Spazio Marameo, dopo l’inaugurazione della mostra “Cosa c’è di vivo” di Teresa Bucca e la presentazione con talk del numero di dicembre di Lungarno, ci penserà il live di un duo inedito di eccezione, tra ricerca e improvvisazione elettronica: Daniele Carcassi in arte Abo Abo, musicista sperimentale e DJ con base a Firenze da tempo parte attiva del collettivo DE RIO, e Caterina Dufì in arte Vipera, artista ed autrice la cui pratica multidisciplinare attraversa musica, poesia, l’arte figurativa e performance, usando le mani, il corpo, l’intelletto e la voce.

Abbiamo raggiunto Abo Abo che ha risposto per noi a qualche domanda per prepararci al meglio alla loro performance.

Come si è sviluppata l’idea di questa vostra collaborazione?

In modo molto spontaneo. Frequentando gli eventi di Spazio Marameo e conoscendo le loro proposte, ho pensato che una performance in collaborazione tra Abo Abo e Vipera potesse essere particolarmente adatta e interessante per questo contesto. C’è stata da subito una curiosità reciproca e la sensazione che i nostri linguaggi sonori e espositivi potessero dialogare in modo naturale.

Come si intrecceranno i vostri approcci musicali?

L’approccio generale alla performance ruoterà intorno all’improvvisazione. Entrambi ci muoviamo all’interno di uno stesso linguaggio improvvisativo, che deriva dalle esperienze di improvvisazione libera ed elettroacustica, pur essendo declinato secondo i nostri rispettivi background artistici.

L’intenzione è quella di attraversare liberamente le nostre estetiche sonore e lasciare che da questo incontro nasca un dialogo sonoro spontaneo e creativo. L’improvvisazione, come pratica performativa, ci permette di concentrarci sul suono e sulle sue relazioni tra noi, con lo spazio, con il pubblico e con gli altri interventi della giornata. Ogni elemento può influenzare la resa finale, che prende forma in tempo reale.

Questo progetto sarà un’esperienza isolata o state immaginando anche una release?

Al momento non abbiamo una release in programma, anche se sicuramente ci piacerebbe poter lavorare nuovamente a qualcosa di fissato insieme.

Esteticamente, su cosa vi vedremo lavorare al Marameo?

Dal punto di vista estetico e visivo manterremo un approccio minimalista. Credo sia importante non saturare inutilmente lo spazio visivo in questo tipo di esperienze improvvisative, dove la comunicazione con il pubblico è diretta ed estemporanea. In questi contesti è il suono stesso a parlare, senza bisogno di mediazioni.

Puoi consigliarci qualche ascolto per prepararci al meglio all’evento?

In realtà, neanche noi sappiamo esattamente come si svilupperà la performance: tutto sarà deciso nel momento. Per prepararvi, direi semplicemente di ascoltare Vipera e Abo Abo 🙂 il resto sarà completamente imprevedibile!

 

Presentazione di Lungarno di dicembre
giovedì 11 dicembre
Spazio Marameo, borgo Santi Apostoli 8

ingresso libero