Fondata nel 1990, Galleria Continua ha ereditato un ex cinema-teatro degli anni Cinquanta e lo ha reso uno dei centri più vitali dell’arte contemporanea a livello non solo nazionale. Da allora si è espansa a Pechino, Les Moulins, L’Avana, San Paolo, Roma e Parigi, ma San Gimignano resta il cuore pulsante, una cittadina che supera la cartolina e il pittoresco soprattutto grazie a questa realtà. Gli spazi della galleria, diffusi nel centro storico, sottraggono infatti “la Manhattan del Medioevo” al rischio imminente della totale fagocitazione insta-turistica. Merito dei curatori e dello staff, che in 35 anni hanno costruito un vero e proprio rinascimento del contemporaneo: da sola, la Continua vale la visita.
In occasione del trentacinquesimo anniversario, sabato 20 settembre sono state inaugurate quattro nuove mostre: Yoan Capote, Alicja Kwade, Chen Zhen e Michelangelo Pistoletto.

Yoan Capote
Yoan Capote – Ruido Blanco
Con Ruido Blanco, l’artista cubano riflette sull’alienazione e la rassegnazione della società contemporanea utilizzando il mare e il suo punto di vista dall’isola di Cuba. Il titolo evoca un suono costante e immutabile, metafora di isolamento sociale, immobilismo politico e letargia emotiva.
Le opere, realizzate con materiali simbolici e processi partecipativi, sono un “grido silenziato”, un lamento soffocato dal rumore bianco che ci circonda. Visivamente, l’orizzonte perde colore e centralità: non l’idillio, ma il dramma, le difficoltà e il dolore di chi affronta la propria realtà e geografia.

Alicja Kwade
Alicja Kwade – Vestigia
La personale Vestigia in Piazza della Cisterna raccoglie lavori di diversi periodi, comprese nuove sculture in bronzo. Le opere esplorano la natura ciclica e sfuggente del tempo, intrecciando passato, presente e futuro.
In Inner Image (Finallyfound), oggetti personali sono incastonati in un blocco di scisto. Fossilizzati, diventano manufatti enigmatici, privati della loro funzione e restituiti a un futuro indefinito come tracce senza tempo.
Chen Zhen – Un Village sans frontières
A venticinque anni dalla scomparsa, Chen Zhen viene celebrato come protagonista del pluralismo artistico. La mostra rende omaggio al suo ruolo nel superare i confini tra Oriente e Occidente.
L’opera Fu Dao / Fu Dao (1995) (in copertina) esposta sotto l’Arco dei Becci, è ispirata a un carattere cinese appeso “al contrario”, invitando a riflettere sulla tensione tra tradizione e modernità, spiritualità e materialismo. Qui la parola “felicità” rovesciata diventa messaggio ambivalente: fortuna in arrivo, ma anche simbolo delle contraddizioni culturali del presente.

Michlenagelo Pistoletto
Michelangelo Pistoletto – La Soglia
Con oltre sessant’anni di ricerca, Pistoletto rinnova il suo dialogo tra arte e vita. La personale La Soglia presenta opere recenti e inedite in cui lo specchio, elemento simbolo dell’artista, resta protagonista.
Oggetti reali sono posti di fronte a superfici riflettenti che, mutando con il punto di vista, stimolano una riflessione sul rapporto tra dimensione reale e virtuale, bidimensionalità e tridimensionalità. Il pubblico diventa parte attiva dell’opera, rispecchiandosi e interrogandosi sulla propria relazione con l’ambiente circostante.
Info
La mostra è visitabile dal 21 settembre al 30 dicembre 2025 presso Galleria Continua, via del Castello 11, San Gimignano (SI). L’ingresso è libero, dal martedì alla domenica con orario 10:00–13:00 e 14:00–19:00.
Per maggiori informazioni: https://www.galleriacontinua.com/
foto: ufficio stampa Galleria Continua