di Erika Bertelli

Firenze, una città intrisa di storia e cultura, celebra l’artigianato attraverso una nuova iniziativa dell’Istituto de’ Bardi. La storica istituzione fiorentina inaugura le sue sale espositive con la mostra Botteghe Fiorentine del fotografo Guido Cozzi, un viaggio per immagini nelle botteghe artigiane della città.

L’esposizione, allestita nella sede di Palazzo Capponi in via de’ Michelozzi, rimarrà aperta fino al 31 maggio 2025.

L’Istituto de’ Bardi

Attivo da quasi due secoli, si dedica alla valorizzazione dell’artigianato artistico, un patrimonio che rischia di scomparire nell’era della produzione industriale di massa.

La mostra, attraverso venti immagini di altrettante botteghe, documenta mestieri antichi come quelli dei restauratori, decoratori, bronzisti, fabbri, falegnami, doratori, orafi e rilegatori.

Il lavoro di Cozzi si distingue per un taglio documentaristico: gli scatti ritraggono gli ambienti di lavoro frontalmente e senza la presenza umana, enfatizzando il valore degli strumenti e delle creazioni artigianali.

L’iniziativa si inserisce nel solco della missione dell’Istituto de’ Bardi, fondato da Girolamo de Bardi agli inizi dell’Ottocento per sostenere l’artigianato locale. Oggi, la sua eredità viene rinnovata attraverso corsi e laboratori artigianali, volti a mantenere viva la tradizione e a fornire nuove opportunità agli artigiani.

Filistrucchi parrucche e trucchi – Firenze, foto di Guido Cozzi

Cosa trovare in mostra

Oltre alle fotografie, l’esposizione include un video realizzato dallo stesso Cozzi, un omaggio alla bellezza di Firenze e al suo straordinario tessuto artigianale.

Ad arricchire il percorso espositivo, una selezione di strumenti antichi utilizzati dagli artigiani tra Ottocento e Novecento, provenienti dalla collezione privata del restauratore Giuseppe Margheri. Questi oggetti, come morsetti, pialle, graffietti e asce ricurve, raccontano un’arte tramandata per generazioni.

Accademia Bartolomeo Cristofori laboratorio di restauro del fortepiano – foto di Guido Cozzi

Oltre la mostra all’Istituto de’ Bardi

In parallelo, presso la Tethys Gallery di via de’ Vellutini 17r, fondata dallo stesso Cozzi insieme a Stefano Amantini e Massimo Borchi, sarà allestita una piccola mostra complementare. Questa esposizione propone immagini di botteghe storiche ormai chiuse, offrendo uno sguardo nostalgico su un mondo in trasformazione.

Eventi tematici

– 22 febbraio: Guido Cozzi condurrà l’incontro Fotografare l’artigianato, dedicato a chi vuole valorizzare il proprio lavoro attraverso la fotografia.

– 7 marzo: la restauratrice Laura Grossi dello Studio Santo Spirito interverrà sul tema La poesia del restauro nell’ex quartiere artigiano.

– 28 marzo: il giornalista Stefano Tesi terrà la conferenza Raccontare l’artigianato tra cronaca e reportage.

 

Informazioni utili

La mostra Botteghe Fiorentine è visitabile gratuitamente durante le attività dell’Istituto o su prenotazione scrivendo a [email protected]

Per partecipare agli eventi, è richiesta la prenotazione per via della disponibilità limitata di posti.