“Meet the Artist” è il nuovo format di incontri organizzato da Street Levels Gallery nella sua nuova sede, in via Melegnano a Firenze.
Creando un canale di comunicazione con gli artisti che spesso si muovono nell’anonimato, punta a svelarli e incontrarli nella dimensione di un aperitivo all’interno di uno luogo artistico e culturale. Un ponte dunque tra il respiro della strada e lo spazio chiuso della galleria.
Lo scopo è coinvolgere il pubblico nelle modalità di espressione dell’arte urbana, accogliendolo e permettendogli di esplorare il linguaggio degli artisti.
Ogni giovedì alle 18.30 fino al 5 dicembre 2024 la galleria sarà lo scenario per conoscere e ascoltare i suoi street artist.
Ache77 si racconta
Il primo a raccontarsi è Ache77, artista e socio fondatore della Galleria, le cui opere sono da tempo familiari e note a chi vive la città e ne riconosce i volti e gli sguardi intensi, tra le vie dei quartieri.
L’artista spiega cosa si nasconde dietro la sua ispirazione artistica, come viva il tempo in modo indefinito dove la realizzazione di un’opera d’arte è la strategia da lui adottata per radicarsi nel presente, riuscendo a dettare solo così un ordine temporale alle sue giornate.
Ispirato allo scultore del ‘900 Constantin Brâncuși e alla sua attenzione al volume e alla grezza materia da plasmare, Ache77 sperimenta vari materiali e tecniche in ascolto con le reazioni della città alle sue opere, così accessibili e avvicinabili da invitare all’interazione.
Ogni azione comunitaria è per lui fonte d’ispirazione e misura di confronto. Anche vedere deturpate le proprie opere, spesso strappate, lo invita a reinterpretarle, utilizzando i gesti dell’altro come scintilla e motore per nuove idee.
Tecniche e formazione
Essendosi formato con la disciplina scultorea, ha imparato a dipingere con i mezzi dello scultore in una sorta di “lavoro dell’alchimista”. Utilizza la carta, con stencil serigrafie e incisioni, ma anche i metalli rendendo lo strumento di lavoro il supporto dell’opera, come la bomboletta di colore che viene smembrata e trasformata in elemento artistico, fissandolo alla tela. La ruggine è un altro grande e insolito protagonista, per un concetto filosofico dell’opera. Per realizzare le patine arrugginite si serve di un collaboratore naturale, la pioggia. L’azione non dipenderà dunque dall’artista ma dai tempi naturali di metamorfosi della superficie.
Le sue opere trasmettono sensibilità e interesse nelle relazioni umane e il ciclo degli eventi, veicolando concetti che invitano alla riflessione. L’arte non è mai finita, si trasforma e vince quando si perde nel tempo.
“Meet the Artist”
Street levels gallery, Via Melegnano 4 R
ingresso gratuito su prenotazione
https://www.streetlevelsgallery.com
Crediti fotografici: Leonardo Chiarabini