di Chiara Degl’Innocenti

Gli orti urbani, una novità per gli spazi verdi in città che si va ad aggiungere agli orti sociali, è la recente iniziativa promossa dall’assessore all’ambiente Andrea Giorgio per il Comune di Firenze e sostenuto dalla Fondazione CR Firenze. Il progetto coinvolgerà cinque aree pubbliche, una per ogni quartiere, e sarà attuato grazie all’associazione Rete Semi Rurali e alla Società Toscana di Orticultura.

Lo scopo è quello di creare dei luoghi di educazione, condivisione e socialità rigenerando gli spazi verdi”, spiega l’assessore Giorgio, unendo alla coltivazione la cultura, l’educazione ambientale”. La differenza con gli orti sociali già esistenti, come quello in via delle Isole nel Q4, è che questi nuovi appezzamenti, adibiti alla coltivazione di piante orticole o a frutteti, non avranno una gestione individuale ma collettiva, attraverso lo strumento dei “patti di collaborazione” previsto dal Regolamento dei Beni Comuni. RSR e STO faciliteranno il processo partecipativo e daranno supporto tecnico per le pratiche impiegate (come l’utilizzo del biologico e la promozione dell’agro biodiversità locale). L’assegnazione degli orti urbani è prevista entro fine maggio.

GLI SPAZI

Chiostro della biblioteca Thouar – Q1

Luogo privilegiato per connettere culture e colture, la Biblioteca Pietro Thouar in piazza Tasso, ospiterà nel suo bellissimo chiostro interno uno dei cinque orti urbani. Anziani, bambini, studenti e operatori potranno osservare l’evolversi del progetto e delle stagioni dentro i bancali costruiti per gli assegnatari.

 

 

Giardino del Malcantone – Q2

Area verde recentemente recuperata dopo decenni di abbandono, oggi ospita la sede del Vivaio del Malcantone, associazione che si occupa di formazione e promozione soprattutto nel settore delle arti performative. Con il progetto appena avviato, alle attività dell’APS si affiancheranno quelle degli ortisti e delle associazioni coinvolte.

 

Villa Rusciano – Q3

Per la zona sud della città è stato scelto il Parco di Villa Rusciano, situato sull’omonimo poggio e accessibile da via di Ripoli e da via Benedetto Fortini. Il Parco si divide in tre aree, ognuna con caratteristiche diverse: il giardino della villa, il parco, con alcuni esemplari di alberi secolari, e la zona coltivata a olivi e frutteti.

 

Giardino del Gozzini – Q4

Dei cinque orti, questo è quello che più di tutti rappresenta il risvolto sociale del progetto. Sito nella zona verde adiacente al carcere di Sollicciano, verrà infatti gestito “come luogo di incontro tra chi vive nel carcere e la cittadinanza, per ricostruire relazioni e avvicinare le persone a un luogo troppo spesso troppo spesso dimenticato”, come spiegato in conferenza stampa.

 

Giardino del Lippi – Q5

Anche per il Quartiere 5 è stato selezionato un luogo già sottoposto negli anni passati a operazioni di riqualificazione. Il Giardino del Lippi, in via Fanfani, oggi è uno spazio dedicato alla socialità con attrezzature ludiche e sportive tra cui un campo da calcio, da basket e da pallavolo, una pista da pattinaggio e tavoli da pic-nic, giochi per bambini e un cervo in legno dell’artista fiorentino Sedicente Moradi.