Esistono 4 lettere iconiche nella scena musicale rock italiana. Compongono il nome d’arte di un certo Cristian Bugatti, e fanno sì che esso si firmi Bugo.

Noto sia agli amanti delle sonorità ruvide di Fender che agli appassionati di cinema, tv e arti figurative, Bugo torna a Firenze in concerto venerdì 21 luglio, ovviamente nella culla musicale estiva denominata Ultravox. Abbiamo scambiato due parole con mr. Bugatti, fresco dell’uscita di un nuovo singolo, “Bambino”.

Ci puoi parlare del tuo nuovo singolo “Bambino”? Sembra molto fresco, positivo.

Il singolo è stato registrato lo scorso anno a Brescia e l’abbiamo usato come singolo di lancio perché ci sembrava il pezzo giusto per ripartire. Se vogliamo parlare di suoni, sono stato molto contento di inserire l’armonica recuperata dopo tanto tempo: è una cosa che in questo contesto di arrangiamenti non fanno in molti e che ci è molto piaciuta.

Torni a questo approccio rock ruvido dopo aver navigato negli anni in tante sonorità: acustica, elettronica e rock. Quale è casa tua, la tua stanzetta, parlando di suoni e stile?

Parliamo di casa, non di stanzetta, a 50 anni… (ride). La mia casa è questa, il resto sono state divagazioni: quello che mi interessa, comunque, è la canzone. “Bambino” è un ritorno alle origini, perché dopo la pandemia il pubblico e gli artisti hanno bisogno di questo a mio avviso, di carica, di rock. Del resto adesso funziona tutt’altra musica, ed io, come detto, ho questa necessità. E spero che chi mi ascolti la pensi allo stesso modo.

Stai seguendo qualcosa o qualcuno di nuovo nella scena musicale italiana?

Non seguo molto, sono franco. Ascolto prevalentemente artisti stranieri, ma spero con questo tour di conoscere qualcosa di fresco e interessante.

Finalmente ripartono i live. Come è stato ripartire?

Ti dico una banalità: siamo tornati alla normalità dopo la pandemia. L’unica cosa che conta adesso è non avere paura, non restare imbrigliati: a mio avviso il pubblico ha bisogno di essere stimolato. Ed è anche compito mio provare con il live a far tornare chi assiste al concerto a fare sostanzialmente casino.

Che tipo di concerto ci possiamo aspettare venerdì?

Sarà una sorta di “best of”, perché voglio che le persone che mi hanno conosciuto in questi anni col filtro della tv e dei social mi conoscano dal vivo per come sono. Con le sonorità rock del singolo “Bambino”: spero tanto che i fiorentini apprezzino la mia spontaneità.

Appuntamento all’Ultravox. C’era crisi dappertutto, stasera c’è Bugo.

 

venerdì 21 luglio, ore 21:30
BUGO live
+ STONE DJ SET (VOX STAGE)

Ultravox Firenze (Viale del Pegaso 3)

INGRESSO GRATUITO