Il 14 settembre sono stati inaugurati i progetti per le nuove residenze all’interno del complesso della Manifattura Tabacchi. Delle 16 strutture della Manifattura, la numero 7 e la numero 12 verranno adibite ad abitazioni entro il 2023. Le due cellule dell’ex fabbrica di sigari fiorentina sono state disegnate e progettate rispettivamente da Patricia Urquiola, figura di riferimento dell’architettura e del design internazionale, e q-bic, affermato studio multidisciplinare con base a Firenze.

L’edificio 7 è stato battezzato dalla designer Urquiola “Anilla, termine spagnolo che richiama la figura dell’operaia incaricata di mettere appunto l’anilla (la fascetta) ai sigari. Allo stesso modo nell’edificio 12 i q-bic hanno rispettato il passato dell’ambiente intitolando “Puro” il loro progetto, parola anch’essa spagnola col significato di “sigaro”. Le 45 unità abitative saranno realizzate con un design contemporaneo, spazioso e ricco di vegetazione, un’idea che si inserisce in quella più ampia della riqualificazione dell’intera Manifattura entro il 2026.

L’intento è di ottenere un nuovo centro abitato, in rapporto simbiotico tra le sue strutture interne e il centro storico di Firenze. La rinata Manifattura Tabacchi conserverà la sua struttura originaria, ma sarà modernizzata nei servizi e nell’approvvigionamento energetico.

A disposizione dei futuri residenti sono previsti spazi a uso esclusivo, tra cui un bike lab attrezzato per la riparazione delle bici, una pet room, un parcheggio interno e un’area fitness, il tutto funzionante grazie a un efficiente complesso di acquisizione energetica sia di tipo geotermico ma anche attraverso il recupero dell’acqua piovana, riutilizzabile in tutti gli aspetti della vita quotidiana. Per la commercializzazione delle unità abitative, già iniziata a partire dal mese di luglio, Manifattura Tabacchi ha incaricato Savills e Beliving, mentre i lavori sono stati affidati alle società di costruzioni milanesi Grassi & Crespi e Aedes. Per maggiori informazioni: www.liveinmanifattura.com