La primavera è nell’aria. Non è solo questione di meteo: in città si percepisce una voglia di rinascita e di tornare a vivere all’aperto, sotto al sole. Le nuove aperture a Firenze sono la fotografia di questo desiderio di sbocciare come un fiore.

Basta gettare un occhio al 48 rosso di Lungarno Corsini dove ha aperto ArtemisiA: il team di fioristi, capitanato da Ilaria Minniti, si era già fatto conoscere negli spazi de La Ménagère. Ora ha il suo negozio vista Arno con colori e profumi per un viaggio sensoriale fra fiori freschi selezionati, piante rare e insolite, vasi e cesti in materiali inusuali. Un negozio che rispecchia i gusti raffinati di Ilaria, storica dell’arte abituata al bello che regala sprazzi di eternità alle sue composizioni floreali, effimere per natura eppure capaci di rimanere tra i ricordi sempreverdi di coloro che li ricevono.

Chi aveva perso le sue tracce, dopo che aveva lasciato lo spazio di via Luna, può ritrovare Sibilla Farsetti e i suoi eleganti oggetti di modernariato e antiquariato nel locale in via Santa Verdiana, a due passi dalla facoltà di Architettura e del mercato di Sant’Ambrogio. Un posto magico dove l’occhio è subito attratto da oggetti selezionati con cura e dallo stile innato. Merito del lavoro di Sibilla.

Dalle parti di piazza Indipendenza, dove molti ricorderanno che una volta c’era il Don Chisciotte e in tempi più recenti l’Acqua Pazza, per non smentirsi, ha aperto un nuovo ristorante di pesce. La proposta, come dice il nome stesso della nuova attività, ha uno stile Diverso. Già, un menu con piatti tutt’altro che banali per una cucina contemporanea; volendo, all’ora dell’aperitivo, si possono assaggiare bocconcini e finger food da accompagnare anche a un buon cocktail. Chef e titolari del nuovo ristorante in via Cosimo Ridolfi sono Niccolò Giaffreda e Michele Gualtieri. Gli ambienti del locale sono molto essenziali e stilosi, così come la mise en place e la presentazione dei piatti di pesce minimal e sofisticata.