Dal 4 dicembre 2021 al 9 gennaio 2022, l’area alberata di Piazza del Carmine ospita QuaranTeens, installazione artistica sul paesaggio sonoro, che racchiude le voci dei teenager di tutto il mondo durante il lockdown, ideata e realizzata da Benedetta Manfriani, a cura di Valentina Gensini.

Il progetto nasce dall’esperienza in DAD vissuta dalla figlia adolescente dell’artista. “La solitudine, l’isolamento, la mancanza di contatto fisico tra persone, una grande privazione per ogni essere umano, lo sono particolarmente per gli adolescenti”, afferma la stessa Manfriani. Decide allora di raccontarne le sensazioni, ampliando l’indagine a tutti i Paesi.

Parte una call a febbraio 2021 lanciata da MAD, con Tempo Reale, due Assessorati del Comune di Firenze, e il sostegno della Presidenza del Consiglio dei ministri e di ANCI. Si chiedeva ai ragazzi di mandare, in qualsiasi lingua, una traccia audio di massimo 20 secondi, registrata con il cellulare, che raccontasse la loro esperienza durante il lockdown. Hanno risposto in tantissimi teenagers da 51 Paesi: suoni, canti, frasi, musica, ambulanze, voci, racconti, grida provenienti dai luoghi più disparati. Testimonianza dolorosa di un periodo buio, QuaranTeens si fonda sulla capacità del suono di veicolare le emozioni.

Oltre ogni finestra chiusa per la pandemia, le voci di questi giovani parlano una lingua universale, quella della speranza. “È il tentativo riuscito di tradurre in intervento artistico un bisogno di comunicare con l’esterno”, commenta Cecilia Del Re, Assessore all’Ambiente e all’Innovazione del Comune di Firenze. Cosimo Guccione, Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Firenze, la definisce invece “un’opera particolarmente rappresentativa del momento nel quale viviamo ancora“.

Una grande traccia post-prodotta distribuita anche in rete e in radio, per ricordarci che sono i momenti peggiori quelli in cui abbiamo bisogno di far sentire la nostra voce.