di Alessandro Lodovini

Le idee vincenti spesso nascono per caso, o meglio per gioco. Questo è il caso del nuovo progetto Neoskene: manifesti d’artista al Teatro di Rifredi, ideato da Niccolò Mannini della Galleria d’arte La Fonderia e dal curatore Simone Teschioni Gallo.

È proprio il direttore artistico del Teatro di Rifredi Giancarlo Mordini a raccontare la nascita del progetto: “Avevo ironizzato sul fatto che tutto il materiale grafico degli spettacoli non andati in scena, sarebbe servito giusto a fare delle barchette”. Ecco: in un attimo la “barchetta” della battuta si è fatta nave, poi la nave ha spiegato le vele e si è fatta opera. 

Un’opera che vedrà quelle locandine vivere una seconda vita, messe nelle mani di cinque artisti che le trasformeranno in opere d’arte.

Skēnḕ, in greco, è il palcoscenico, lo spazio in cui viene messo in scena lo spettacolo, e il titolo richiama proprio quel luogo, a cui si desidera dare una seconda vita, creando un ponte tra l’arte visiva pittorica e l’arte della recitazione, che in un momento storico difficile come quello che stiamo vivendo, possono supportarsi e sostenersi a vicenda.

“Lo spunto si è trasformato in idea, l’idea è diventata progetto, il progetto realtà – racconta il curatore Simone Teschioni Gallo. – È stato veramente emozionante poter parlare con i singoli artisti e vederli sposare in tutto e per tutto l’iniziativa di Neo Skēnḕ..”

Gli artisti selezionati, tutti giovanissimi, hanno voci e linguaggi che spaziano dal figurativo all’astratto, dalla street art fino alla rielaborazione delle opere tramite un approccio installativo, con materiali e tecniche sperimentali sfruttando luci e trasparenze. Le locandine scelte saranno dunque rielaborate attraverso i loro simboli, i loro personaggi, il loro linguaggio e la loro arte.

E nella loro nuova veste, verranno esposte – grazie all’appoggio dell’assessore alla cultura Tommaso Sacchi – all’interno di un grande mostra collettiva curata da Simone Teschioni Gallo.

Un modo per svelare al pubblico come in momenti di difficoltà, le differenti muse delle arti e i loro rispettivi interpreti siano in grado non solo di interagire tra loro, ma di far fronte alle difficoltà insieme, creando una narrazione universale.

Di seguito il link per avere maggiori informazioni sull’evento:

http://www.teatrodirifredi.it/info/skene/