Un’installazione fatta di mele marce e un invito a riflettere sulla violenza ingiustificata: questa l’opera simbolo di Guerrilla Spam curata da Lisa Gelli per non dimenticare i soprusi subiti dai cittadini da parte delle forze dell’ordine. 

Le Mele Marce resteranno esposte fino al 20 settembre all’interno della Casa della Memoria di Empoli, ex Casa del Fascio, in occasione del Festival IoR*Esisto organizzato dall’ANPI sezione di Empoli

Un luogo rappresentativo scelto all’interno di una manifestazione dedicata all’antifascismo altrettanto emblematica, per denunciare l’ingiustizia e promuovere la cultura della solidarietà. 

Mele marce è anche un’espressione spesso utilizzata per definire, minimizzando, i colpevoli di un crimine e fuorviare la realtà; per queste ragioni l’esposizione si articola presentandosi in due forme distinte: la prima mostra le mele marce note disposte singolarmente, isolate e catalogate con la data del crimine che hanno commesso, la seconda che mostra alcune mele marce ignote, ossia quelle che hanno commesso crimini, depistato indagini, nascosto prove o coperto i crimini di colleghi e che, ad oggi, non sono ancora state scoperte. 

Un impegno artistico per riconoscere la verità, un’occasione per soffermarsi e affrontare anche i recenti avvenimenti, non sottovalutando un problema che è ben più ampio, di estrema gravità e radicato all’interno della società odierna.