Mappe e cartine fate largo; da settembre a Firenze è arrivata WHER, la prima app-navigatore per cellulari, pensata dalle donne per muoversi in sicurezza.
Come funziona? L’app fa perno su un sistema di crowdsourcing, raccoglie le segnalazioni degli utenti e le trasforma in informazioni utili sulle strade che si intende percorrere. Aperta l’applicazione, la mappa mostra una panoramica delle vie della città, in cui appaiono delle piccole icone rotonde in tre diversi colori: rosso, da evitare, giallo, fare attenzione e verde, via libera.
Cliccando su uno di questi si apriranno commenti e segnalazioni relativi alla via in questione, che permetteranno di ottenere un itinerario verso la destinazione, proprio come si farebbe con un comune navigatore. È infatti possibile inserire sia il nome della via che si vuole raggiungere che il nome di un locale. Ma attenzione: a essere indicato non sarà il percorso più breve, quanto il più consigliato dalla Community.
Il navigatore inoltre mostrerà percorsi diversi anche a seconda della fascia oraria, per cui una strada indicata di giorno può essere diversa da una segnalata per la sera o per la notte.
Che tu sia una viaggiatrice, una studentessa appena trasferita o semplicemente ti ritrovi a fare un tragitto nuovo rispetto al solito, WHER ti aiuterà a percorrere quello meno rischioso.
L’idea dei due fondatori Eleonora Gargiulo e Andrea Valenzano è semplice e brillante e può comunque essere utilizzata da tutti, sia uomini che donne. Se essere tutelate non è possibile, WHER è l’esempio di una tecnologia che funziona; allo stesso tempo, quanto è giusto doversi arrangiare da soli?
Il messaggio dell’applicazione non vuole essere certo “fate attenzione a dove andate” ma sottolinea la necessità di una sicurezza che, per adesso, trova solo un’originale alternativa grazie a un network di persone, accomunate dalla voglia di cambiamento.