di Francesca Contrino 

Con cinquecento repliche e due allestimenti alle spalle, un primo nel 1984 e un secondo nel 1999, ritorna nei teatri italiani Glauco Mauri nelle vesti di Re Lear, questa volta con la regia di Andrea Barocco. 

Lo spettacolo avrà luogo al Teatro della Pergola di Firenze in prima nazionale, dal 10 al 19 gennaio, per poi passare in rassegna al Teatro Eliseo di Roma. 

Il maestro Glauco Mauri porta in scena l’opera di Shakespeare insieme alla sua Compagnia, fondata nel 1981 con Roberto Sturno, che per quest’occasione prenderà le parti del Conte di Glocucester. È un appuntamento imperdibile per rimanere travolti da temi con cui il poeta elisabettiano ha toccato le vette del tragico, dove alle lotte dinastiche e alle guerre violente della finzone scenica, sono affiancati i volti più cupi e profondi dell’umano. I conflitti generazionali mostrano un mondo diviso tra anziani reduci di un passato glorioso e giovani incapaci di sostenere il fardello del potere. 

Personaggi come Edmund (Aleph Viola) metteranno in scena una razionalità cruda capace di adombrare il sentimento puro per il conseguimento di obiettivi precisi. Cordelia, interpretata da Emilia Scarpati Fanetti, sarà la voce di un amore pudico rivolto al padre Lear. Leitmotiv che da Shakespeare a oggi hanno mantenuto la propria energia vitale e che, superando il dato storico, permettono allo spettatore di ogni tempo di comprenderne il significato su un piano universale.

RE LEAR
10 – 19 gennaio 2020 al Teatro della Pergola
Orari 20.45, domenica 15.45 – Riposo lunedì 13 gennaio

(Il 16 gennaio, alle 18 al Teatro della Pergola, Glauco Mauri, Roberto Sturno e la Compagnia incontrano il pubblico)

info e biglietti: https://www.teatrodellapergola.com/evento/re-lear/