di Andrea Bertelli

A Firenze, a gennaio, si tirano le somme del 2019, il mondo della birra artigianale italiana si raccoglie per tre giorni al Tuscany Hall per bere le creazioni dei migliori birrifici italiani e per assistere all’elezione del “king” del 2019 e del principe degli esordienti.
Da quest’anno si aggiunge anche la categoria miglior pub.
Inutile descrivervi l’evento, è consigliata la partecipazione: andate e assaggiatele tutte.
È raro trovare eventi con una scelta di birre così vasta, spesso servite dagli stessi birrai.

La migliore birra artigianale italiana

Pronostici sulle classifiche

Proviamo a fare un pronostico sul concorso e tirare le fila di questo anno appena concluso.
Cominciando dalla classifica esordienti puntiamo sulla vittoria di Vincenzo Follino (Bonavena), per il secondo e terzo posto fate voi, son solo cinque.
Al primo posto per la classifica miglior pub, ci lanciamo con la nomina dell’imperatore, Manuele Colonna, braccio e mente del Ma Che Siete Venuti A Fa’ di Roma, in coda Arrogant Pub e Abbazia di Sherwood.

Sul podio

Veniamo adesso al piatto forte della serata, chi sarà il prossimo birraio dell’anno?

Al secondo posto catapultiamo Josif Vezzoli (Birra Elvo), vincitore dell’edizione 2017, seguito in terza posizione da Luciano Landolfi (Eastside), a ruota Giovanni Faenza (Ritual Lab) con ultimo sul podio Mauro Salaorni (Birra Mastino). 
Fuochi d’artificio per Conor Gallagher Deeks del birrificio Hilltop, sperando quest’anno riesca ad aggiudicarsi il primo premio. Avete mai assaggiato la sua Gallagher stout? Da capate nel muro.

Voi chi avreste eletto?

Beviamoci su. Cheers!

BIRRAIO DELL’ANNO
17-19 gennaio 2020 – Tuscany Hall
www.birraiodellanno.it