Chiude ufficialmente stasera la stagione dell’Orchestra della Toscana,con un commiato notevole: al Teatro Verdi difatti si esibirà fra gli altri un giovane astro nascente, il ventiquattrenne francese Edgard Moreau, alle prese con il Concerto numero 2 per Violoncello di Camille Saint -Saens.

Gli amanti della musica classica possono però restare tranquilli, perché come apprezzata consuetudine l’Orchestra della Toscana celebra la chiusura dell’anno guardando in avanti, annunciando già gli impegni venturi. La trentanovesima stagione di questa incredibile organizzazione, capace di aumentare sempre più gli spettacoli e quindi la schiera di persone appassionate alla magia delle sette note sprigionate dal vivo, prenderà difatti vita il 25 ottobre 2019.


Il maestro Daniele Rustioni aprirà le danze e nella serata inaugurale sarà possibile ascoltare arie di leggende del calibro di Stravinskij e Strauss. Da segnalare inoltre la presenza dell’Orchestra Giovanile Italiana, studenti della Scuola di Musica di Fiesole che arricchiranno la serata, e trarranno sicuro giovamento dalla magnifica esperienza di suonare con orchestrali affermati.

Saranno sedici i concerti in totale più una serata speciale per Capodanno e, come dichiara il direttore artistico Giorgio Battistelli, l’oggi e il tardo Ottocento occuperanno il posto d’onore del palcoscenico, seguendo una tendenza iniziata già da diverso tempo. Battistelli, compositore notevole e da poco insignito del premio Abbiati, vuole inoltre dare spazio ai compositori delle nuove generazioni e ha avviato un progetto con la SIAEClassici d’Oggi.

Tra i nomi in cartellone spiccano quelli familiari di Sollima, Borrani e il pianista Lonquich, ma ci saranno anche volti emergenti della scena internazionale, pronti a portare al Teatro Verdi la loro idea d’intendere la musica e la sua esecuzione dal vivo.

Si preannunciano imperdibili i concerti del 30 novembre e del 24 dicembre, essendo rispettivamente Festa della Toscana e vigilia di Natale; il 20 febbraio da annotare la presenza di uno degli strumentisti più stupefacenti apparsi in Italia in epoca contemporanea, Simone Rubino, che presenterà in prima assoluta L’elettricità dei sogni.

Ricordiamo che è possibile acquistare i biglietti per gli spettacoli dell’Orchestra della Toscana presso la biglietteria del Teatro Verdi, situato al 99 di Via Ghibellina a Firenze.

Il programma completo è disponibile sul sito www.orchestradellatoscana.it/