Cole: “Ora voglio dirti il mio segreto”.
Malcolm: “Va bene”.
Cole: “Vedo avverbi di luogo che la gente non vede… “.
Già, avete capito bene: è proprio quel dialogo. Il toscano però, non si è limitato al sesto senso, anzi, quando nel ’99 l’omonimo film uscì nelle sale cinematografiche, egli non ne rimase per niente entusiasta. Mentre i titoli di coda passavano e i sussulti euforici della gente salivano, il toscano si alzò e prese ad urlare: “E quindi?!! Tutto qui?!! Li vedo anche io!! LI VEDO ANCHE IO!!”.
La sua collera poteva certo essere presa come una forma di arroganza, ma chi si fece una brutta opinione di lui non conosceva l’esistenza di costì, costà, costaggiù e costassù.
Ma facciamo un passo indietro. Prima che il toscano sviluppasse degli arti lunghissimi che gli permettessero di camminare fino al cinema e di afferrare ciò che voleva, egli era solito stare a casa, sul divano, con una scorta di patatine al formaggio e un telecomando grigio dai tasti colorati. Se ne stava lì, a fare zapping tutto il giorno, sporcando i tasti con l’unto delle patatine che ogni minuto andava a pescare dal sacchetto a fianco.
Il toscano sapeva che alzare un solo braccio era una fatica immensa e le uniche energie che egli possedeva si disperdevano tutte nel tragitto bagno-divano/divano-bagno.
La pigrizia era tale, che decise presto di creare un linguaggio apposta per la servitù (l’Accademia della Crusca lo definisce person-oriented) per evitare di muovere un solo muscolo.
“Tu! Qui è freddo ma costì farà caldo se stai tutta smanicata! Non startene costà impalata! Prendimi quella coperta costaggiù, il cappello costassù e portali qui!”.
Vedete? Il messaggio era così chiaro che la servitù non doveva domandare: “Quale coperta signore? Questa in pile o quella in lana?”, obbligando il toscano ad alzare il braccio per indicargliela. “Costaggiù” indicava un’unica e sola coperta che stava proprio in quel punto.
Costì, costà, costaggiù e costassù, sono le prime forme di risparmio energetico e, se i brevetti Tesla potranno essere copiati, di certo non dobbiamo ringraziare soltanto Elon Musk.