Se c’è una cosa che accomuna gli amanti del brunch è il compromesso. Dolce o salato? Tardi o presto? Il brunch è la consolazione per ogni indeciso cronico, la scappatoia del fine settimana, la via di mezzo per chi non riesce ad alzarsi presto per la colazione ma che ha comunque troppa fame per aspettare l’ora di pranzo. Scopriamo insieme quattro nuovi indirizzi.
Detox con stile
All’ombra delle palme di una una coloratissima giungla tropicale, dall’incontro dell’italiano Maurizio Cardinali, da oltre 10 anni nel settore della gastronomia, e Tamara Atanasyan, armena cresciuta in Germania proveniente dall’ambiente fashion luxury, nasce Floret (via Roma, 19/21/r). Sulla terrazza di Luisaviaroma, a metà tra un giardino segreto, un caffè modaiolo e un’oasi urbana healthy-oriented, Floret propone piatti energetici a base di acai, budini di chia, uova in camicia su avocado, oltre a produrre giornalmente succhi spremuti a freddo con amore e frutta e verdura di stagione. [ www.floret-bar.com ]
Full English Breakfast
Con un servizio che vi coccolerà dall’ora di pranzo fino a quella del té, per chi avesse voglia di un brunch dallo stampo inglese c’è Momio (via Pisana, 9c) locale che nasce dall’unione di Marco e Nadia e dall’amore per la ristorazione in tutte le sue sfaccettature. Non solo nel weekend, ma anche durante la settimana troverete omelette, uova alla benedict, muffin fatti da loro accompagnati da una selezione di caffé (espresso e in filtro) e té artigianali aromatizzati e profumatissimi. [ momiofirenze.it ]
Pà pà l’Amerigano
Tutto ciò che ti aspetteresti da un diner statunitense, ma situato nel cuore di Firenze, paradiso per gli espatriati, ma anche un luogo chi abita nei dintorni, da Rooster Cafè (via Sant’Egidio 37r) che ora ha anche una nuova sede (Via Porta Rossa 63/r) si può soddisfare qualsiasi tipo di voglia: che sia di bagel ripieni, pile di soffici pancake banana e cannella, di una torta alle carote o di un’insalata, loro l’avranno. E per le richieste veg, veggie e gluten-free, basta chiedere. [ www.roostercafefirenze.com ]
All’italiana
“Perché non concedersi una pausa vecchio stile?” Si son chiesti i sei soci che stanno dietro la Manifattura Tabacchi (piazza di S. Pancrazio, 1) il locale che occupa un ex magazzino, di fronte al Museo Marino Marini. Assimilabile al pranzo domenicale abbondante della nonna, quando ci si ritrova dai parenti e si mangiano cibi genuini, rimarrete colpiti dalle rivisitazioni in chiave moderna della tradizione dello chef Michael Pellegrini, accompagnati dai “miscugli ardimentosi” e beverini del barman Fabiano Fabiani, il tutto catapultati in un’atmosfera anni ’40 – ’50. [ www.facebook.com/Manifattura ]