Neil mi scuote il cuore. E quest’estate è un po’ anche sua. Le cavalcate elettriche, il tocco acustico che sa di verde intorno e anche di lume di candela. Sono sempre felice quando Neil Young passa da qui. Rumori e distorsioni dell’adolescenza, e poi la moto che corre sulle strade della California verso sud. Sogni. Proiezioni della mente. Di ragazzi sempre in movimento, sempre contro vento. La notte alla radio, in auto in quei viaggi senza tempo, verso non si sa bene dove.
Neil è il sogno di un hippie, la dissociazione pura, il coraggio di vivere senza schemi, se non quelli dettati dalla voglia di andare oltre e infilarsi là dove gli altri non arrivano. Fughe veloci, impressioni di qualsiasi stagione. E i capelli che si fanno grigi, e la voglia che non manca mai. Energia e passione. Contro ogni paura, contro ogni schema che non sia il tuo, pazzo, imprevedibile. Vivi e racconta. Il viaggio non finisce mai.
Grazie Neil, ti voglio bene, a Lucca ci sarò.