di Francesca Corpaci
Il mio amico E. mi ha raccontato una storiella edificante che dice così. Ci sono due montoni in cima a una collina, uno vecchio e uno giovane. Quello giovane guarda a valle e vede un gregge che pascola. “Corriamo giù e facciamoci una pecora!” – dice al vecchio. E quell’altro risponde: “No, scendiamo con calma e facciamocele tutte”. Fino a prova contraria, i montoni sono bestie che hanno piuttosto chiaro come si sta al mondo.
Fare le cose con calma è importante. Bisogna calcolare attentamente le energie necessarie, prendersi tutto il tempo che serve, contenere lo sforzo e massimizzare il risultato. E questo non vale soltanto se ci sono delle pecore da spupazzarsi. Basta pensare a quelli che si iscrivono a medicina, che si tirano su la casa da soli, che decidono di arrivare a Ulan Bator in bicicletta, di imparare il giapponese o di riconciliarsi con la propria famiglia.
Scendere dalla collina, spiega l’anziano ruminante al giovane caprone in preda agli entusiasmi, è un’arte. Se impari a farlo come si deve avrai tutto quello che desideri e forse anche qualcosa di più, altrimenti dovrai accontentarti di arraffare le briciole. Quello che il vecchio non dice, però, è che, visto che di arte stiamo parlando, non si tratta solo di mandare la lezione a memoria e applicarsi con diligenza. Bisogna considerare la questione del talento. Perché siamo sinceri, uno può studiare finché vuole, ma se non ci è portato, non ci è portato e basta.
La buona notizia è che ci sono fattori facilitanti. Ad esempio, se vi capitasse di vivere in una sperduta pianura dove è inverno per undici mesi l’anno come i due protagonisti di Rams, il film di Grímur Hákonarson che rappresenterà l’Islanda agli Oscar, di certo riuscireste senza troppi intoppi a prendervi la tranquillità necessaria per fare quello che c’è da fare nel modo migliore. Soprattutto se questo da farsi avesse che vedere con le suddette pecore, o col perdere lentamente la persona più importante della vostra vita, e forse anche l’unica.,
Allora viene da pensare che Mr. Montone Senior avrebbe dovuto essere più preciso. Che va bene non scapicollarsi giù dal pendio, ma nemmeno aspettare di essere trasportati a valle da una frana. Che quarant’anni per venire a capo di una questione sono decisamente un po’ troppi, soprattutto se hai un fratello alcolista che si ostina a tentare di morire congelato davanti a casa tua, se fuori dalla porta ci sono costantemente due metri buoni di neve, se un’epidemia ovina ti porta via di botto il lavoro di una vita, se il cielo è sempre grigio e nel raggio di chilometri si sente solo il rumore del vento.
Questa settimana Rams è allo Stensen. Trovate gli orari su www.stensen.org.